7 Settembre, 1914

Invasione della Serbia: ciak due

Il 7 settembre tra i 4.000 e i 6.000 fanti raggiungono il fronte in taxi, a gruppi di cinque. Sono pronti a sostenere gli assalti sulla Marna dei Generali francesi Manoury e Franchet d’Esperey.
I tedeschi retrocedono, tra la Prima armata di von Kluck e la Seconda di von Bülow si apre un pericoloso varco. I rischi ora sono due: lo sfondamento o l’accerchiamento; bisogna riposizionarsi al più presto.
Gli austro-ungarici non hanno digerito l’aggressione serba nella Syrmia. C’è troppo onore in gioco per non rispondere subito. Un successo poi alzerebbe il morale delle truppe. Fondamentale.
Vienna decide di avviare la seconda invasione della Serbia: si scatena così la battaglia della Drina; l’esercito asburgico attraversa il fiume in massa.
La mossa sullo scacchiere balcanico sarà stata anche necessaria, ma con la precaria situazione in Galizia certo non gode di un buon tempismo.


I giornali del 7 settembre raccontano della surriscaldata atmosfera in Turchia: i tedeschi avrebbero imposto l’intervento. E a Costantinopoli quanto viene detto a Berlino va considerato più di un semplice invito. Di fatto è la Germania ad avere le chiavi del nuovo esercito turco; sono tedeschi gli ufficiali che addestrano i soldati ed è tedesco chi riorganizza le precarie forze armate ottomane.
La stampa e la clamorosa censura pro-Berlino contribuiscono a preparare l’ambiente. Vengono persino affissi sui muri bollettini di guerra con cifre mirabolanti e spesso inverosimili.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • L’Ambasciatore britannico a Costantinopoli afferma che le due navi tedesche “Goeben” e “Breslau”, non sono mai state vendute alla Turchia.
  • Sir John French pubblica il suo primo bollettino.

Fronte occidentale

  • Per sostenere l’attacco sulla Marna, Gallieni fa trasportare 6.000 fanti della VII divisione dai 600 taxi parigini requisiti. Scontri sull’Ourcq e il Petit-Morin.
  • Spinto dal Generale francese Manoury, il Generale tedesco von Kluck riporta la sua ala destra a nord della Marna. I britannici e il Generale francese Franchet s’Esperey  lo inseguono. Si forma una breccia tra le due armate tedesche.
  • I belgi sono costretti a sgomberare Anversa.

Fronte orientale

  • Galizia: scontri leggeri intorno a Horodok. La cavalleria russa raggiunge i Carpazi. Comincia la battaglia di Tarnawka.

Fronte meridionale

  • L’offensiva serba scatena la seconda invasione austro-ungarica della Serbia. Inizia la battaglia della Drina, il fiume è attraversato in massa.

 Fronte d’oltremare

  • Africa orientale: controffensiva tedesca vicino allo Tsavo.

Operazioni navali

  • L’incrociatore tedesco “Nurnberg” taglia i cavi per le comunicazioni tra Banfield e le Isole Fanning nel Pacifico.
  • Operazioni navali al largo di Duala (Camerun) che preparano l’attacco delle forze militari Alleate.

Parole d'epoca

Sgt Bernard Joseph Brookes

Diario

We had a Field Day on 7th September and the next day the Brigade (13th County of London, The Kensingtons, 14th London Scottish, 15th Civil Service Rifles, 16th Ourselves) turned out for a Route March and the Queen’s Westminsters led the Brigade. About this time the Village Post Office found that they could not cope with the extra work which the influx of troops had occasioned and it fell to the lot of Signallers to take over the work connected with telegrams, and tender messages to sweethearts and wives had to be left at the mercy of the Signal Service section. I sincerely hope that all messages arrived at their destination with the wording correct, but I have my doubts.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori