Dardanelli off limits
Giro di vite turco: lo stretto dei Dardanelli viene chiuso al traffico Alleato. Ormai ci siamo quasi, o almeno così sembra. Il conflitto potrebbe accogliere nuovi attori; troppo instabile quella regione per credere fino in fondo alle neutralità. Troppo forte la tentazione ottomana di rinverdire i fasti che furono. Soprattutto ora.
La Germania ha retto bene. La battaglia dell’Aisne si va pian piano esaurendo. E con Hindenburg a comandare la porzione chiave del fronte orientale si aspetta una possibile svolta anche in Galizia. Certo, prima vanno fermati i russi, in pressing su Cracovia e nei Carpazi.
Sul fronte occidentale il campo di battaglia continua a camminare verso nord, inesorabile: gli scontri più violenti coinvolgono ancora Albert e l'Artois.
Ma il 27 settembre segna la caduta di Douala, capitale del Camerun tedesco. Gli Alleati avanzano a piacere, impalpabile la resistenza. Ora l’entroterra della colonia è del tutto isolato.
Da Vienna giunge una notizia particolare, riportata da La Stampa: il Direttore generale degli stabilimenti Skoda avrebbe regalato all’imperatore Francesco Giuseppe un modellino dei mortai austriaci. Non lo so, considerando il numero di sconfitte sarebbe stato più utile un libretto d’istruzioni.
Sempre da Vienna arriva la smentita dei bombardamenti sui forti di Cattaro, presi di mira dalla flotta Alleata nel Mediterraneo. Difficile crederci, si sentono esplosioni da circa un mese; quelle navi avranno pur colpito qualcosa.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- L'Impero ottomano chiude lo stretto dei Dardanelli al traffico navale degli Alleati.
- A Lugano rappresentanti del Partito socialista italiano e svizzero decidono un’azione presso i Governi neutrali, perché facciano opera di pace.
Fronte occidentale
- Aisne: la battaglia volge al termine.
- Battaglia di Albert: continuano violenti scontri.
- Mechelen è occupata dai tedeschi.
- Comincia la prima battaglia dell'Artois.
Fronte orientale
- Galizia: i russi premono su Cracovia e il passo dei Carpazi.
Fronte d’oltremare
- Truppe anglo-francesi conquistano Douala e le zone costiere del Camerun tedesco, isolando il resto della colonia.
Parole d'epoca
Soldato anonimo
Diario
No rest last night at all as we expected another attack. However, all was quiet and we spent the day in our quarry again. Towards evening we get orders that we are to be relieved by the 1st Guards Brigade. The Camerons arrive at 9pm to take over our bit of the line. Poor devils, they have had a worse time than we have from the officers losses point of view. They are left with a Captain commanding them and three companies commanded by Second Lieutenants fresh from Sandhurst.
We hand over our position, form up, and moved back to Oeuilly, where we billet with the Queen's and the Brigade Headquarters. A big fight goes on while we are on the march, mostly on the right of the English position where the 18th French Corps is. It continues far into the night and we are afraid we may have to go back to help. However it clears off and we learn that the Germans attacked but without success.