13 Novembre, 1914

Un po' di pepe nei Balcani

Il fronte orientale resta molto più fluido di quello franco-belga: vuoi per le enormi distanze da coprire, vuoi per le alterne disparità tra gli eserciti, i confini continuano a mutare. Il 13 novembre i russi occupano la linea del fiume Dunajec, serpeggiante una sessantina di chilometri a est di Cracovia e affluente dell’onnipresente Vistola. Ci siamo quasi, la morsa attorno a Cracovia va stringendosi, avvolgendola anche da nord.
In Prussia orientale le armate zariste si avvicinano a Torun, ma la crescente concentrazione di reparti tedeschi ne rallentano lo slancio. La città è la chiave per la controffensiva di Hindenburg, la nuova “starting line” sulla Vistola. Da lì si seguirà il corso d’acqua verso sud-est.

Nei Balcani non si riesce a star tranquilli. Dopo l’entrata in guerra dell’Impero Ottomano giunge voce di un incidente al confine bulgaro-greco: i rispettivi eserciti sono in fermento da qualche giorno, manovrano senza un apparente motivo e alla fine si scontrano.

Il momento è quanto mai inopportuno: i due Governi stavano negoziando una complicata intesa dopo la guerra del 1912; ecco, qualcosa non dev’essere andato secondo i piani. O magari a qualcuno non piacevano le buone intenzioni. Giusto così, mancava un po’ di pepe nella regione.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo olandese protesta contro la modifica della “Dichiarazione di Londra”.
  • Il Luogotenente Generale Sir A. Barret prende il comando della Expeditionary Force indiana in Mesopotamia.

Fronte occidentale

  • I francesi riconquistano Tracy-le-Val.

Fronte orientale

  • Prussia orientale: l’avanzata russa minaccia Thorn (Torun).
  • Galizia: i russi occupano Tarnów e la linea del Dunajec, minacciando Cracovia.

Parole d'epoca

Sergeant Bernard Joseph Brookes

Diario

The battalion went out next morning and dug some trenches in front of the railway station.
These were necessary, as the British only had one line of trenches, and none to fall back on should the Germs again advance.
As soon as the rainy season set in seriously the second and third lines of trenches were swamped, and during the greater part of the winter we only had the one line, but it is practically impossible for an attack to be successful when there is so much mud, as the men get stuck and make a fine target for a rifle or machine gun.
Whilst this digging was in progress the rain commenced and a strong gale sprung up, but the Signallers were snug and comfortable in a barn out of the way, but waiting in case they were wanted.In the evening a visit was paid to the local Estaminet where Mademoiselle Alice made us nice and comfortable. 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori