24 Marzo, 1915

Un buon punto di partenza

Il 24 marzo Vienna omaggia e glorifica gli “eroi di Przemysl”. L’Alto comando si affretta però a minimizzare gli effetti strategici della resa: «Non cambia nulla, l’avevamo già messo in conto».
Ecco, le cose non stanno proprio così, Przemysl non è un posto come un altro. Per la città passano tre grosse arterie ferroviarie: partenza da Leopoli, arrivo a Cracovia, o sui Carpazi, fate voi. Per i russi significa una manovrabilità e una facilità di approvvigionamenti mai sperimentata, o quasi. In più sono stati sbloccati almeno tre corpi d’armata.
Il Generale Dimitriev potrebbe rinforzare le posizioni a Lupkow, conquistare il passo e riversarsi come un’onda di piena nella valle, lungo il corso del fiume Theiss, che già di suo esonda di mestiere. Sarebbe una magnifica autostrada per Budapest, verso il cuore dell’Ungheria.
Oppure si potrebbe privilegiare l’attacco a Cracovia, crocevia strategico di primaria importanza. Presa la città resterebbe solo l’imbarazzo della scelta: puntare alla Slesia tedesca o alla Moravia asburgica?
A parole sembra facile, forse troppo, ma resta un buon punto di partenza.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Cile protesta contro la violazione delle sue acque territoriali da parte degli Inglesi nella battaglia di Juan Fernandez.

Fronte occidentale

  • La flotta inglese assalta Hoboken (vicino Anversa).

Fronte orientale

  • I russi attaccano con grandi forze nei Carpazi e progrediscono dal passo di Dukla al San, minacciando di scendere nella pianura ungherese.

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori