12 Aprile, 1915

Vaticano chiama Washington

Il 12 aprile il Presidente Wilson riceve una nota papale: Benedetto XV si dichiara disponibile a cooperare per ripristinare la pace e invita gli americani ad assumere il ruolo di mediatori. Non solo, il Papa va oltre e rilascia un’intervista al New York World. L’ultimo Pontefice a parlare con un giornalista era stato Leone XIII.
«Mandate al popolo e alla stampa americana il mio messaggio, che è di lavorare incessantemente per la pace, affinché questo terribile massacro e tutti gli orrori conseguenti possano presto cessare. […] Tutto il mondo guarda all’America, alla sua grandezza e alla sua influenza, in attesa che essa prenda l’iniziativa della pace».
Mentre il Vaticano si prodiga per porre termine al conflitto, la Triplice Intesa avrebbe un’idea diversa e, per certi versi, opposta. Corrono voci di presunte pressioni sul nuovo Governo greco, ora neutralista: sembra che in cambio di un immediato intervento sia stata offerta Smyrne. Di sicuro la Russia incassa l’approvazione ufficiale francese sul futuro possesso di Costantinopoli, ora resta da sentire solo l’Inghilterra. Londra finora non ha mosso alcuna obiezione, ma non è che sia convintissima di regalare i Dardanelli a Pietrogrado.


Sul fronte occidentale i francesi rallentano nella Woëvre: si riorganizzano e consolidano le posizioni a Les Éparges, ma falliscono l’assalto a sud-est dell’Hartmannswillerkopf.
Sui Carpazi i russi vengono bloccati a una decina di chilometri del passo di Uzhok: hanno conquistato Nyzhnje Vysots'ke, poco più a est, ma lì si son dovuti fermare.
Intanto si è tornati a combattere anche in Mesopotamia: turchi e britannici si scontrano ad Al-Qurnah (Bassora) e ad Ahwaz, al confine con l’odierno Iran.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Nota papale al Presidente Wilson in cui si dichiara la disponibilità del Pontefice per cooperare al fine di ripristinare la pace.
  • Il Governo dell’Intesa offre alla Grecia Smyrne e dintorni in cambio di una immediata azione contro i turchi.
  • Il Governo francese invia una nota al Governo russo accettando le richieste dei russi su Costantinopoli.

Fronte occidentale

  • Fallisce l’attacco francese a sud-est di Hartmannswillerkopf.
  • I francesi consolidano le loro posizioni a Les Éparges.
  • L'offensiva francese nella Woëvre è sospesa.
  • Zeppelin tedeschi bombardano Nancy.

Fronte orientale

  • I russi vengono fermati a est del passo Uzhok.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Scontri incerti ad Al-Qurnah e Ahwaz.

  • Comincia la battaglia di Shaibah (Mesopotamia): i britannici respingono un forte attacco turco presso Shaibah e a sud di Bassora sullo Shatt al-Arab.
  • I turchi attaccano Bassora da ovest e da sud.
  • L’incrociatore francese “St. Louis” bombarda Gaza.
  • Nei Dardanelli, la flotta anglo-francese riprende l'azione nel golfo di Saros.

Fronte d’oltremare

  • Comincia la prima avanzata alleata a Yaoundé (Cameroon).

 

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Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori