Alleati a singhiozzo
Gran parte della pressione poggia sulle spalle britanniche; i francesi hanno fin qui combinato poco nella seconda battaglia di Ypres. La mancanza di una riserva adeguata ha impedito ai tedeschi di stravincere e fa scricchiolare la possibilità di resistere alla controffensiva. Il 27 aprile i leggeri progressi Alleati vengono comunque fermati, ancora protagonista l’uso massiccio dei gas. Le insufficienti maschere arrivate al fronte sono poco più che prototipi, non sempre funzionano a dovere: gli occhi bruciano, i polmoni s’incendiano e l’avanzata britannica soffoca.
Per gli Alleati le notizie in arrivo dai Dardanelli non sono tanto migliori: è vero, le truppe dell'Intesa hanno finalmente stabilito una testa di ponte e messo in sicurezza le spiagge, ma anche qui l’attacco si è arenato, poco più su del bagnasciuga. Degli obbiettivi previsti non ne è stato raggiunto nessuno. La cittadella di Krithia è ancora in mano ai turchi e le operazioni stanno prendendo una piega fin troppo nota: la battaglia si sta trasformando in un’altra lotta di trincee.
L’attenzione, però, resta tutta sull’Italia. Il nostro Governo è riuscito a mantenere segreti gli esiti di tutti gli incontri diplomatici. Per qualsiasi giornale «questa fase di chiarimento non può essere ancora la fase degli accordi conclusi, dei trattati firmati. Le trattative sono appena entrate nel vivo»; quelle con l’Intesa poi sarebbero solo all’inizio, un accenno, un primo appuntamento. Tutti ignorano la firma sul Patto di Londra. Neutralisti e interventisti pianificano le prossime manifestazioni, alle porte c’è il primo maggio, ma la decisione è in realtà già presa.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- A Milano il Consiglio nazionale della Confederazione del Lavoro vota a grande maggioranza un ordine del giorno contrario alla guerra e all’intervento italiano.
- Churchill annuncia che alcuni prigionieri catturati sui sottomarini tedeschi sono stati separati dal resto dei prigionieri come rappresaglia contro la campagna sottomarina tedesca. Il trattamento diverso è previsto solo per i sommergibilisti catturati dopo il 18 febbraio.
Fronte occidentale
- Seconda battaglia di Ypres: l’attacco Alleato a nord di Ypres viene arrestato grazie all’uso del gas.
- I francesi strappano nuovamente ai tedeschi la vetta dell'Hartmannswillerkopf.
Fronte orientale
- I tedeschi avanzano verso Šiauliai (provincia baltica)
Fronte asiatico ed egiziano
- Dardanelli: gli Alleati si stabiliscono lungo la penisola di Gallipoli.
- I russi cacciano i turchi da Kutur (Persia).
- Jerablus (Siria): aperto al traffico il ponte della ferrovia di Baghdad sull’Eufrate.
Operazioni navali
- Il sommergibile tedesco “U6” silura e affonda l'incrociatore corazzato francese Leon Gambetta presso il Capo di Santa Maria di Leuca (Canale d’Otranto). Squadriglie leggere italiane, che cooperano al salvataggio, raccolgono più di cento naufraghi.
- La nave da guerra inglese “Queen Elizabeth” affonda una torpediniera turca a largo di Maydos.
- Il sottomarino E14 affonda una nave da guerra turca nel Mar di Marmara.