19 Maggio, 1915

Berlino si prepara alla guerra contro il vecchio alleato

Il 19 maggio il Cancelliere tedesco Bethmann-Hollweg parla al Reichstag. Come Tisza in Ungheria, deve illustrare la situazione al proprio Parlamento, ma, al contrario del Conte asburgico, Bethmann-Hollweg entra nei dettagli dell’offerta diplomatica a Roma. Quale sentimento voglia suscitare è abbastanza chiaro: «Qualunque sia la decisione dell’Italia, abbiamo fatto, in comune con l’Austria-Ungheria, tutto ciò che era nel campo del possibile per mantenere l’alleanza».
È un modo per preparare il paese alla nuova guerra, contro un vecchio alleato: “Signori, il nostro l’abbiamo fatto; nel caso, prendetevela con Roma e con le sirene dell’Intesa”. Ma Bethmann-Hollweg racconta solo una parte della verità.

Se l’Italia è appena uscita da una violenta crisi politica, in Inghilterra ne scoppia una più modesta, ma non irrilevante. Serve un Gabinetto di unità nazionale, di coalizione. A parlarne è lo stesso Premier Asquith«Stanno prendendosi provvedimenti per la ricostituzione del Governo su basi più larghe»

 Sia chiaro, l’atteggiamento britannico non cambierà di una virgola, lo confermano anche tutti i partiti all’opposizione; si cerca solo un modo per smussare gli angoli, per aumentare la coesione, parola chiave in ogni paese.

La crisi delle munizioni e l’andamento delle operazioni nei Dardanelli reclamano qualche testa: la più pesante è di Winston Churchill, Primo Lord dell’Ammiragliato, il Ministro della Marina, padrino dell'operazione. 
I britannici hanno però un altro problema: a Gallipoli hanno respinto un assalto turco a Gaba Tepe, però il contesto è sempre più sinistro: lo sforzo è impressionante, ma di progressi non se ne vedono. A guardare sotto il tappeto sarà un futuro reportage di Ellis Ashmead Bartlett«Questa è una delle disfatte militari più spaventose della nostra storia. I generali non avevano mappe, né la minima idea della natura del terreno davanti a loro. E non sono stati compiuti i passi necessari per rifornire le truppe: i volontari australiani non hanno nulla da bere, mentre combattono sotto il sole cocente». L'autopsia di un disastro.
Gli Alleati non riusciranno mai a guadagnare terreno.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Al Reichstag il Cancelliere tedesco, Bethmann-Hollweg, conferma l'offerta d'importanti concessioni territoriali dell’Austria-Ungheria all'Italia.
  • Londra: Asquith annuncia l’imminente rimpasto di Governo.
  • L’età massima per il reclutamento inglese viene fissata a 40 anni.

Fronte orientale

  • I tedeschi prendono Lutków (Galizia).
  • I russi passano il San e costringono gli austro-tedeschi a sgombrare il territorio fra il Prut e la Dubissa.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Dardanelli: I turchi vengono respinti a Gaba Tepe.
  • I russi liberano dall'assedio ottomano la città di Van, occupata dagli insorti armeni.

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Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori