Berlino si prepara alla guerra contro il vecchio alleato
Il 19 maggio il Cancelliere tedesco Bethmann-Hollweg parla al Reichstag. Come Tisza in Ungheria, deve illustrare la situazione al proprio Parlamento, ma, al contrario del Conte asburgico, Bethmann-Hollweg entra nei dettagli dell’offerta diplomatica a Roma. Quale sentimento voglia suscitare è abbastanza chiaro: «Qualunque sia la decisione dell’Italia, abbiamo fatto, in comune con l’Austria-Ungheria, tutto ciò che era nel campo del possibile per mantenere l’alleanza».
È un modo per preparare il paese alla nuova guerra, contro un vecchio alleato: “Signori, il nostro l’abbiamo fatto; nel caso, prendetevela con Roma e con le sirene dell’Intesa”. Ma Bethmann-Hollweg racconta solo una parte della verità.
Se l’Italia è appena uscita da una violenta crisi politica, in Inghilterra ne scoppia una più modesta, ma non irrilevante. Serve un Gabinetto di unità nazionale, di coalizione. A parlarne è lo stesso Premier Asquith: «Stanno prendendosi provvedimenti per la ricostituzione del Governo su basi più larghe».
Sia chiaro, l’atteggiamento britannico non cambierà di una virgola, lo confermano anche tutti i partiti all’opposizione; si cerca solo un modo per smussare gli angoli, per aumentare la coesione, parola chiave in ogni paese.
La crisi delle munizioni e l’andamento delle operazioni nei Dardanelli reclamano qualche testa: la più pesante è di Winston Churchill, Primo Lord dell’Ammiragliato, il Ministro della Marina, padrino dell'operazione.
I britannici hanno però un altro problema: a Gallipoli hanno respinto un assalto turco a Gaba Tepe, però il contesto è sempre più sinistro: lo sforzo è impressionante, ma di progressi non se ne vedono. A guardare sotto il tappeto sarà un futuro reportage di Ellis Ashmead Bartlett: «Questa è una delle disfatte militari più spaventose della nostra storia. I generali non avevano mappe, né la minima idea della natura del terreno davanti a loro. E non sono stati compiuti i passi necessari per rifornire le truppe: i volontari australiani non hanno nulla da bere, mentre combattono sotto il sole cocente». L'autopsia di un disastro.
Gli Alleati non riusciranno mai a guadagnare terreno.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Al Reichstag il Cancelliere tedesco, Bethmann-Hollweg, conferma l'offerta d'importanti concessioni territoriali dell’Austria-Ungheria all'Italia.
- Londra: Asquith annuncia l’imminente rimpasto di Governo.
- L’età massima per il reclutamento inglese viene fissata a 40 anni.
Fronte orientale
- I tedeschi prendono Lutków (Galizia).
- I russi passano il San e costringono gli austro-tedeschi a sgombrare il territorio fra il Prut e la Dubissa.
Fronte asiatico ed egiziano
- Dardanelli: I turchi vengono respinti a Gaba Tepe.
- I russi liberano dall'assedio ottomano la città di Van, occupata dagli insorti armeni.