6 Agosto, 1915

Come un buco nero

Come un buco nero. Da oltre tre mesi la penisola di Gallipoli inghiotte le forze Alleate, senza restituire niente in cambio. Sulla testa del Comandante Ian Hamilton comincia a fluttuare qualche nuvola: doveva essere uno sprint, ma si è rimasti inchiodati ai blocchi di partenza.
Adesso è giunto il momento della grande offensiva d’agosto, l’ultima, quella decisiva. Purtroppo per gli Alleati è destinata a fallire fin dalla nascita, le sue stesse fondamenta sono marce: in primis c’è il solito ottimismo spregiudicato, si continua a considerare i turchi già morti, inermi; secondo, il piano è molto simile ai precedenti fallimenti; terzo, gli uomini a disposizione sono veterani sfibrati e giovani reclute prive d’esperienza.
Come se non bastasse viene deciso un improvviso cambio al vertice: fuori Mahon, dentro il Tenente Generale Stopford, incaricato di guidare l’attacco principale. Sarà una scelta pessima: Stopford si rivelerà del tutto inadeguato, troppo timoroso, troppo prudente.
La nuova offensiva parte il 6 agosto, ricolma solo di utopiche belle speranze.

Inizia tutto con attacchi diversivi a Lone Pine e Cape Helles. L’intento è di distogliere l’attenzione turca dalla Baia di Suvla, dove lo sbarco di due divisioni ANZAC dovrebbe rappresentare la punta di diamante.

Restando sulle sponde del Mar Nero, fa sorridere un presunto comunicato ufficiale tedesco. Berlino accusa i russi di barbarie: la flotta zarista affonderebbe le navi ottomane con tutto l’equipaggio a bordo e senza previe intimazioni, né visite.
E se ne lamenta la Germania?

Davide Sartori

 

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Per il “Munitions of War Act", 345 stabilimenti inglesi vengono dichiarati “sotto controllo”.
  • Nota congiunta dell’Intesa agli Stati balcanici.
  • Il Governo bulgaro negozia un prestito di 400.000.000 di franchi con le banche austro-tedesche.
  • Concluso l’accordo fra Giappone e Cina per sostituire le autorità tedesche con quelle giapponesi nella dogana di Tsingtao.
  • Machado Guimarães viene eletto Presidente del Portogallo.
  • Conferenza dei Comandi Alleati a Chantilly.

Fronte orientale

  • I tedeschi vengono respinti a Osowiec.
  • L’Arciduca austro-ungarico Joseph Frederick entra a Lublino.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I franco-britannici sbarcano forze importanti in alcuni punti della penisola di Gallipoli. Inizia l’offensiva di agosto, ultimo e infruttuoso tentativo Alleato.
  • Due divisioni ANZAC sbarcano a sorpresa nella baia di Suvla e attaccano le postazioni turche.
  • Si combatte a Sari Bair, Krithia e Lone Pine.

DAL FRONTE

Lungo tutto il fronte non sono segnalati avvenimenti di speciale importanza: tuttavia sul Carso abbiamo ancora potuto conseguire qualche progresso; furono presi 160 prigionieri, dei quali un ufficiale.
Nella passata notte un nostro dirigibile bombardava accampamenti nemici intorno al lago di Doberdò.
Fatto segno a fuoco di artiglieria nemica, rientrava incolume in cantiere.
Altro dirigibile bombardava con molta efficacia il nodo ferroviario di Opicina.
Sulla via del ritorno, assalito da un idrovolante austriaco, che gli lanciava dall' alto tre bombe incendiarie, riusciva a metterlo in fuga col fuoco del proprio bordo e rientrava incolume nelle nostre linee.

 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori