L’impatto della guerra sottomarina
La Germania colleziona disapprovazione unanime: il 27 aprile anche il Guatemala rompe le relazioni diplomatiche con l’Impero del Kaiser. Pazienza. Più fastidiose le nuove proteste olandesi, arrivate pochi giorni dopo quelle spagnole: Berlino dovrà render conto dei danni prodotti dalla guerra sottomarina. Sì, ma la strategia tedesca sta funzionando: la statistica sorride alla Germania, il numero degli affondamenti è in costante crescita, tanto da far allarmare persino i più fiduciosi tra i giornali britannici. Non si può più sottovalutare la minaccia sottomarina e la situazione va aggravandosi, perché l’Inghilterra non è un paese autosufficiente.
A riassumere il quadro è il Premier Lloyd George: ““Vinceremo, ma sarà dura. Per farlo dovremo aumentare la produzione agricola e industriale, limitare ancora le importazioni, razionare il cibo”. Lloyd George si sofferma anche sulla necessità di rapportarsi in maniera diversa con le Colonie: «Con sacrificio e lealtà hanno conquistato il diritto di essere considerate socie effettive».
In Russia i contadini mostrano segni di nervosismo. «La massa rurale è ossessionata da un’unica questione: la distribuzione delle terre». Qualcuno l’aveva promessa, nessuno l’ha ancora concretizzata. La simpatia verso i bolscevichi raccoglie nuovi adepti, anche nei ranghi di esercito e marina.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Guatemala interrompe le relazioni diplomatiche con la Germania.
- Pubblicata una nota spagnola alla Germania riguardo il “San Fulgencio”.
- Il Governo olandese dichiara a quello tedesco di ritenerlo responsabile della distruzione delle navi olandesi affondate presso le coste inglesi.
- Discorso di Lloyd George sulle posizioni presenti e la politica futura.
- Ginevra: il Comitato internazionale della Croce Rossa scrive al Governo tedesco. Riferendosi agli ultimi siluramenti di navi-ospedali, chiede la revoca dell'ordinanza del 29 gennaio perché contraria alle convenzioni internazionali, che la Germania si è impegnata a rispettare.
Fronte occidentale
- Frenata l’offensiva francese sull’Aisne.
- Raid navale tedesco a Ramsgate (notte fra il 26 e il 27): due morti, tre feriti.
Fronte meridionale
- I britannici respingono un attacco notturno bulgaro (26-27 aprile) sulla Hill 380 (fronte Dojran-Vardar).
Operazioni navali
- Il trasporto australiano “Ballarat” silurato e affondato; nessuna perdita.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 701 - 27 APRILE 1917 - ORE 18:00
L' attività aerea nemica si mantenne anche ieri intensa sulla fronte Tridentina, estendendosi fino alle alte valli della Carnia, I nostri aviatori la contrastarono con vigore e spinsero alla loro svolta brillanti ricognizioni su Bressanone e Franzenfeste (Valle d' Isarco).
Sulla stessa fronte azioni d' artiglieria alquanto vivaci sull' altipiano di Asiago, in Valle Sugana e alla testata del But. Sono segnalati piccoli scontri di pattuglie sulla sinistra del torrente Maso: prendemmo qualche prigioniero.
Sul Carso le nostre artiglierie eseguirono efficaci concentramenti di fuoco contro importanti obbiettivi nemici nel settore settentrionale dell'altopiano. Attacchi tentati da piccoli riparti avversari in vari tratti della fronte furono prontamente respinti; un'ardita pattuglia nostra riportò dieci prigionieri.
Idrovolanti nemici lanciarono bombe su San Canziano, senza far vittime nè danni. In combattimento aereo fu abbattuto un velivolo nemico che cadde nelle vicinanze di San Martino del Carso. Uno degli aviatori rimase ucciso e l'altro fu ferito e preso prigioniero.
Generale CADORNA