13 Settembre, 1917

Parigi ha un nuovo Governo

I giornali occidentali, in assenza di informazioni attendibili, danno i numeri: per la Morning Post il 90% dei russi, non solo appoggerebbe il golpe di Kornilov, ma vorrebbe addirittura il ritorno allo zarismo. Ovviamente non è così. Anzi, è proprio l’assenza di sostegno, di disordini in provincia, a minare i piani del Generale. Il 13 settembre Kornilov si dichiara pronto a fare un passo indietro, il Generale Alekseyev prende contatto come rappresentante del Governo provvisorio. Kornilov avanza delle richieste, ma Pietrogrado esige una resa incondizionata.

A Parigi Paul Painlevé è riuscito a formare il nuovo Governo, oltre alla Presidenza guiderà il Ministero della guerra; agli esteri l’ex Premier Ribot. C’è un problema: il Partito socialista ha dato il due di picche anche a lui; l’ipotesi di un Gabinetto d’unità nazionale è sfumata. Motivazioni politiche, non molto edificanti data l’ora. La giustificazione del Partito socialista è nella scelta degli uomini: Painlevé non si sarebbe preoccupato di mettere «l’uomo giusto al posto giusto», ma solo di «distribuire tutti i colori della tavolozza»

 Parigi ha quindi un Governo nato zoppo e preda di un evidente paradosso: tre giorni fa proprio Painlevé faceva cadere il Governo Ribot per il defilarsi dei socialisti, “non si può farne a meno”, eppure ora l’ha fatto e ne è consapevole. Tra le sue prime dichiarazioni c’è: «Spero comunque che i socialisti ci diano appoggio in Parlamento».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Generale Alekseyev tratta con il Generale Kornilov. Si annuncia che Kornilov offre di capitolare sotto alcune condizioni, ma che il Governo esige la resa incondizionata.
  • Kerenskij assume il comando dell’esercito, con Alekseyev come Capo di Stato maggiore. 
  • Odessa e la regione sul Mar Nero sono tranquille; la popolazione simpatizza con il Governo provvisorio.
  • A Parigi è formato il Governo Painlevé con l’esclusione dei socialisti.

Fronte occidentale

  • Respinto attacco tedesco vicino Langemark.
  • I tedeschi effettuano un raid a ovest di Craonne.
  • I tedeschi penetrano le avanzate linee francesi a nord della foresta di Caurières (Meuse).

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 838 – 13 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00

A nord-est di Gorizia il nemico, impegnando unità di recente fatte affluire alla nostra fronte, ha rinnovato ieri con più grande accanimento e maggiori forze il tentativo di sloggiarci dal monte San Gabriele.
I suoi furiosi attacchi poterono avere ragione di alcuni posti avanzati; ma dovettero arrestarsi contro la nostra linea principale di occupazione che, tenacemente difesa dalle brave truppe della XI divisione, non potè essere né scossa, né intaccata.
Sulla fronte Tridentina, in azioni di avamposti, pattuglie avversarie vennero fugate.
Un velivolo, colpito dal nostro tiro antiaereo precipitò nei pressi di Duino.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori