Propaganda tedesca
Il 18 settembre il neo-Premier francese Painlevé si presenta alla Camera, niente di nuovo sotto il sole. Scontato il ritornello su Alsazia, Lorena e riparazioni: «Bisogna concludere una pace non di costrizione e violenza, una pace che non contenga in sé stessa i germi di prossime guerre». Tra un anno Parigi cambierà idea.
Con il Paese turbato da almeno due grossi scandali, le prime assicurazioni sono per il massimo impegno contro gli intrighi tedeschi per fiaccare lo spirito di resistenza nazionale.
La propaganda tedesca è però molto più attiva in Russia. Tutti gli articoli occidentali favorevoli al colpo di Stato di Kornilov vengono usati contro l’Intesa, in un gigantesco “boomerang”. Il messaggio ai russi è semplice: “Guardate, siete alleati con dei reazionari. La vostra rivoluzione non piace a nessuno dei vostri presunti amici”.
A Pietrogrado iniziano a scintillare gli attriti tra il dittatore Kerenskij e il Soviet. La proclamazione della Repubblica è un modesto palliativo.
Intanto gli analisti militari hanno cambiato punto di vista. I pericoli per Pietrogrado non arrivano via terra, dove le grandi distanze rappresentano l’avversario principale dei tedeschi, no, i pericoli potrebbero arrivare dal mare, dal Golfo di Riga e dal Golfo di Finlandia.
L’Italia invece non ha problemi urgenti sull’Adriatico, a preoccupare è un’eventuale grossa controffensiva austro-ungarica. Cadorna studia il fronte e ordina di disporsi sulla difensiva.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Painlevé ridefinisce gli obiettivi della guerra francese: l'Alsazia-Lorena e la riparazione.
- Alla Camera francese Deschanel legge un telegramma del Ministro degli esteri russo, che conferma la decisa volontà di lottare sino alla vittoria.
- Il Congresso degli Stati Uniti approva all’unanimità il credito di 35 miliardi per l'esercito, le fortificazioni e la marina mercantile.
Fronte italiano
- Gli italiani catturano 200 prigionieri e altro materiale a Carzano (Valsugana, Trentino).
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 843 – 18 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00
Nella zona sud-orientale dell’Altopiano di Bainsizza nuovi contrattacchi nemici vennero prontamente respinti.
Sul Carso vivaci duelli di artiglieria e violenti tiri di molestia.
Generale CADORNA