1 Ottobre, 1917

Bombardieri full-time

Londra, Stoccarda, Francoforte, ma anche Roeselare, Dunkerque e altre città sul Reno, vengono tutte visitate il primo ottobre da raid aerei, Alleati o tedeschi. Alcune sono considerate obiettivi militari, altre no, sono rappresaglie di rappresaglie. Stoccarda e Francoforte hanno subito un bombardamento circa una settimana prima, per Londra è il terzo giorno consecutivo. Anche l’isola estone di Saaremaa viene colpita, ma in quel caso non ci sono dubbi, è questione militare.

Sul fronte occidentale l’iniziativa è presa dai tedeschi. Nelle Fiandre, a Zonnebeke e tra la strada Ypres-Menin e la foresta di Polygon, azioni inefficaci, salvo minime eccezioni; un po’ più produttivi gli attacchi nella regione di Verdun, tra il bosco di Chaume e Bezonvaux.
L’attività tedesca si abbina a quella austro-ungarica sull’altopiano della Bainsizza: gli italiani respingono il tentativo.


Sui giornali arrivano notizie da Helsinki. La Dieta finlandese è stata sciolta per ordine di Pietrogrado, ma un’ottantina di deputati socialisti e democratici hanno occupato l’aula e portato avanti una seduta parlamentare. La destra e il centro disertano, ma vengono comunque approvati provvedimenti importanti: giornata lavorativa di otto ore, sovranità della Dieta, uguaglianza di diritti per i cittadini di religione ebraica. Il Governatore, sfidato apertamente, ordina l’arresto dei deputati.
«Le catastrofi succedono alle catastrofi in questo straordinario paese russo, dove tutto appare smisurato, formidabile, caotico, sconcertante, inatteso e incoerente». Questo stralcio non si riferirebbe ai fatti finlandesi, ma è sempre attuale.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Con la Dieta finlandese sciolta, 80 deputati socialisti e democratici invadono l’aula e tengono una seduta; approvate varie leggi. Il Governatore ordina arrestare il Presidente e i parlamentari.
  • Documenti sequestrati dalle autorità federali di Chicago rilevano l'esistenza di una vasta associazione di sabotatori di origine austriaca.
  • Un grande tornado in Giappone causa enormi danni.

Fronte occidentale

  • Respinti cinque attacchi tedeschi fra la strada Ypres-Menin e la foresta di Polygon e a Zonnebeke.
  • Successo temporaneo tedesco tra la foresta di Chaume e Bezonvaux (Verdun).
  • Aviatori francesi e inglesi bombardano le città sul Reno e Roeselare; Dunkerque bombardata dai tedeschi, seri danni materiali.
  • Raid aereo su Londra: 11 morti, 41 feriti.

Fronte orientale

  • Aviatori tedeschi bombardano l’isola di Saaremaa (Riga).

Fronte italiano

  • Respinto un attacco austro-ungarico sull’altopiano della Bainsizza.

Fronte d’oltremare

  • Africa orientale: continuano i combattimenti nella valle di Mbemkuru; 120 km. a sud di Kondoa Irangi, un distaccamento da guerriglia tedesco si arrende.
  • Le truppe britanniche incontrano una forte resistenza 50 km. a sud-ovest di Lindi.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
1 OTTOBRE 1917

Sull’Altipiano di Bainsizza il nemico rinnovò i tentativi di attacco delle posizioni da noi recentemente conquistate. Venne sempre respinto. Il numero i prigionieri fatte nelle azioni offensive di questi ultini 3 giorni, ascende a 2018 di cui 63 ufficiali.
Sul Carso viva attività di pattuglie.
In Val di Fumo (Adamello) nuclei nemici che tentavano raggiungere le nostre posizioni tra il Passo della Porta e il Paso Forcel Rosso, furono fugati e inseguiti da nostre pattuglie, che si impadronirono di abbondanti munizioni ed esplosivi.
Nella notte sul 30 velivoli nemici lanciarono bombe sugli abitati di Palmanova, Aquileja e Monfalcone ed altre località del Basso Isonzo, senza recare danni. Una donna rimase uccisa.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori