25 Novembre, 1917

Abolite le classi sociali

Niente più divisione in classi, niente più titoli o dignitari. Il Governo bolscevico sopprime le gerarchie sociali del vecchio impero; saranno i vari organi locali a gestire i beni della nobiltà e della borghesia. Il fronte orientale è tranquillo: i soldati continuano a fraternizzare con gli austro-tedeschi; si lavora a un cessate il fuoco, all’armistizio. Quella calma è però una peculiarità unica, il resto del mondo continua ad ardere.

A Cambrai britannici e tedeschi fanno avanti e indietro nel bosco di Bourlon, oggi è mio, domani tuo, dopodomani chissà. Vivi scontri anche nella regione di Verdun.
Da noi «ogni palmo delle alture è consacrato alla più strenua difesa». Il massiccio del Grappa non conosce tregua: gli italiani tengono testa agli avversari ovunque ce ne sia bisogno; è dura, ma si resiste, a volte si cede e nel caso si contrattacca.
In Palestina i turchi vendono cara la pelle, ma le truppe del Generale Allenby sono sempre più vicine a Gerusalemme, circa cinque chilometri.

 In Africa orientale la guerriglia tedesca di Lettow-Vorbeck guada il Rovuma, sconfina in Mozambico e batte le truppe portoghesi a Negomane. Vanno a caccia di rifornimenti, quelli che lo zeppelin Lz-104, rientrato a Jambol il 25 novembre, non è riuscito a consegnare.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società 

  • Il Governo bolscevico russo sopprime tutte le classi, dignità e titoli, e affida agli Zemstvo i beni immobili della nobiltà e ai Municipi i beni dei commercianti e dei cittadini borghesi.

Fronte occidentale

  • Contrattacco tedesco a Bourlon: riconquistata parte del villaggio.
  • Attacco francese nel distretto Samogneux, a nord di Verdun; 800 prigionieri.

Fronte orientale

  • Nel centro del fronte russo (vicino Baranovichi) le truppe continuano a fraternizzare col nemico.

Fronte italiano

  • Duri scontri in montagna fra il Brenta e il Piave; respinto l’attacco austro-tedesco.

Fronte meridionale

  • Nuovi attacchi austro-ungarici in Albania: nella notte tra 25-26 è forzato il passaggio del fiume Osumit.

 Fronte asiatico ed egiziano

  • Le pattuglie britanniche, attraversato il fiume Auja, sono forzate alla ritirata dalla fanteria ottomana.
  • Truppe britanniche a cavallo catturano Ein Kerem, 5 km. a ovest di Gerusalemme.

Fronte d’oltremare

  • Battaglia di Negomane, i tedeschi invadono l’Africa orientale portoghese (Mozambico) per guadagnare rifornimenti.
  • Lo zeppelin tedesco "L.-59" (LZ-104) torna a Jambol dal volo verso l'Africa orientale.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 952 - 25 NOVEMBRE 1917 - ORE 18:00

Sull' Altipiano di Asiago gli eroici riparti della Prima Armata che da oltre 10 giorni, senza tregua e senza aver ceduto un solo palmo di terreno lottano per la difesa del caposaldo delle Melette, hanno anche ieri respinto parecchi furiosi attacchi nemici e controttaccata con successo. Due sezioni di mitragliatrici furono catturate.
Sul rimanente della fronte, sole azioni di artiglieria.
Nel cielo del Monte Grappa, due velivoli avversari sono stati abbattuti da un nostro aviatore.

GENERALE DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori