Esausti
I soldati sul fronte occidentale si “godono” la momentanea, meritatissima e necessaria pausa. «La battaglia della Lys ha assorbito quasi interamente le energie tedesche, provando allo stesso tempo le difese britanniche. Solo la consapevolezza della posta in gioco ha reso possibile la resistenza».
Londra e Parigi salutano il prossimo intervento italiano sui campi di battaglia francesi, lo esaltano, nonostante sappiano benissimo quanto sia molto più simbolico che risolutivo.
Sui giornali Alleati viene pubblicata la stima delle perdite tedesche, fatta da Tomáš Garrigue Masaryk nella sua «La nuova Europa, il punto di vista slavo»: avrebbero superato i cinque milioni. Masaryk è un boemo fuggito dall’Austria-Ungheria ed è uno dei padri della Cecoslovacchia, diventandone il primo Presidente della Repubblica a guerra finita.
Il 22 aprile di Germania parlano anche i russi. Mosca chiede spiegazioni sull’invasione della Crimea: «Quella regione è parte integrante della Repubblica federale, rispettate i trattati di pace e non esercitate pressioni separatiste».
Berlino risponderà con la solita nonchalance: «Per inseguire i disordinati movimenti di isolate “bande rosse”, non è possibile osservare strettamente la linea di frontiera».
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Consiglio transcaucasico decide di dichiarare l’indipendenza e riapre i negoziati con i turchi.
- Tomáš Garrigue Masaryk, nella sua “Das neue Europa”, pubblica la stima delle perdite tedesche fino al 31 luglio 1917: sarebbero oltre 5.000.000.
- Londra: Bonar Law presenta il bilancio preventivo.
- Le Diete unite delle province baltiche richiedono al Governo tedesco di formare una Monarchia sotto il Re di Prussia.
- Riportate severe tensioni fra l’Olanda e la Germania.
- Si annuncia da Berlino che le truppe tedesche marciano in Crimea. Il Commissario del popolo russo per gli Esteri telegrafa al Governo tedesco, ricordando che la Crimea fa parte integrante della Repubblica federale e volendo sperare che la Germania non violerà i patti di pace esercitando pressioni per separarla dalla Russia.
Fronte occidentale
- Scontri locali nei settori di Albert, Robecq e Wytschaete, avanzata britannica.
- Si disperdono le concentrazioni tedesche vicino Villers-Bretonneux e all'Ancre.
- Le truppe asburgiche arrivano in Belgio.
Fronte italiano
- Una squadriglia aerea italiana da bombardamento attacca siluranti austro-ungariche e piccoli piroscafi da carico nei pressi di Pola e Rovigno e colpisce con due bombe una torpediniera. Nel canale di Fasana è sorpresa una nave da guerra nemica protetta da siluranti e idrovolanti. Nave e siluranti subiscono un intenso lancio di bombe e un idrovolante asburgico precipita in mare.
Fronte asiatico ed egiziano
- Belucistan: l’India Office annuncia la resa incondizionata della tribù khotran.
Operazioni navali
- Azioni dei cacciatorpediniere Alleati nell’Adriatico.
DAL FRONTE ITALIANO
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 22 APRILE 1918
Lungo tutta la fronte saltuarie azioni di artiglieria.
Macedonia: All’alba del 20 nostri nuclei, efficacemente sostenuti dall’artiglieria, inflissero sensibili perdite riposti avanzati germanici e ne distrussero uno.
Firmato: DIAZ