22 Agosto, 1914

Pagano i civili

L’esercito tedesco dilania il Belgio, che riceve anche la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico. Piove sempre sul bagnato.
La Germania ha cambiato marcia: la quinta armata francese viene bastonata a Charleroi; stessa sorte per chiunque provi a difendere le Ardenne. Il 22 agosto si registra il primo scontro tra il corpo di spedizione britannico e l’esercito tedesco: si combatte a pochi chilometri da Mons.
A Namur viene ordinata l’evacuazione, la Germania sta dilagando su tutto il fronte. A pagarne il conto sono i civili. I crimini di guerra si susseguono per tre giorni, con frequenza e ferocia sconvolgente. A Tamines, dove incontrano un’accanita resistenza, i soldati tedeschi radono al suolo la città e uccidono quasi 400 cittadini per rappresaglia. Ad Andenne vengono fucilati 110 civili; altri 108 sono tenuti in “ostaggio” o usati come “scudi umani”. A Dinant, tra il 21 e il 23 agosto moriranno 674 abitanti, quasi il 10% dell’intera popolazione. I massacri sono legittimati dal Generale von Bülow: «La popolazione di Andenne, dopo aver manifestato intenzioni pacifiche nei confronti delle nostre truppe, le ha attaccate nel modo più proditorio. Con la mia autorizzazione il generale comandante ha ridotto in cenere la città e fatto fucilare 110 persone». Agghiacciante.


Il problema più grosso per la Germania resta il fronte orientale. Königsberg, capitale prussiana, non è lontanissima dalle avanguardie russe. Il primo provvedimento è ovvio: il Generale von Prittwitz viene destituito. Dopo svariate sconfitte, aveva genialmente consigliato l’abbandono della regione. Il suo posto viene preso da Paul von Hindenburg, di mestiere pensionato, ma in realtà un ottimo Generale. Verrà coadiuvato da Erich Ludendorff, il conquistatore di Liegi. La Storia del fronte orientale svolta qui.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • L’Austria-Ungheria dichiara guerra al Belgio.
  • Il Generale Paul von Hindenburg nominato Comandante in capo delle truppe tedesche sul fronte orientale, con il Generale Ludendorff a capo del suo staff.
  • Il Duca degli Abruzzi è nominato comandante delle forze navali italiane riunite.
  • Il Governo tedesco approva la proposta belga, arrivata tramite il Governo spagnolo, di rendere l’Africa un territorio di libero scambio.

Fronte occidentale

  • Primo scontro tra il corpo di spedizione britannico e le truppe tedesche nei pressi di Mons.
  • Belgio: ordinata l’evacuazione di Namur.
  • I tedeschi chiedono alla città di Bruxelles un tributo di guerra di 50.000.000 di franchi-belgi.
  • Andenne: la città viene incendiata, 110 persone vengono fucilate e 108 prese come ostaggi.
  • Massacri anche a Tamines: i tedeschi radono al suolo la città e uccidono più di 400 civili.

  • La V armata francese del Generale de Lanzerac è sconfitta a Charleroi.
  • Alsazia-Lorena: francesi sconfitti, persa Lunéville; ritirata generale.

Fronte orientale

  • Polonia: i russi evacuano Kielce.

Fronte meridionale

  • I serbi riconquistano Šabac; gli austro-ungarici vengono sconfitti sulla Drina.
  • I francesi cominciano il bombardamento sistematico dei forti austriaci delle Bocche di Cattaro.

Parole d'epoca

Conte Leopold Berchtold

Ministro degli esteri austroungarico

Vienna, August 22, 1914
Dichiarazione di guerra al Belgio, trasmessa dal Conte Siegfried von Clary-Aldringen, ambasciatore austriaco a Bruxelles

I ask your Excellency to communicate the following to the Royal Belgian Minister for Foreign Affairs at once:—
"I have the honour to bring the following to the knowledge of your Excellency in accordance with the instructions of our Government:—
Whereas Belgium, having refused to accept the proposals made to her on several occasions by Germany, is affording her military assistance to France and Great Britain, both of which Powers have declared war upon Austria-Hungary, and whereas as has just been proved, Austrian and Hungarian nationals in Belgium have had to submit, under the very eyes of the Belgian authorities, to treatment contrary to the most primitive demands of humanity, and inadmissible even towards subjects of an enemy State, therefore Austria-Hungary finds herself obliged to break off diplomatic relations, and considers herself, from this moment, in a state of war with Belgium"


I am leaving the country with the staff of the Legation, and I am entrusting the protection of my countrymen to the Minister of the United States in Belgium.
Count Errembault de Dudzeele has received his passports from the Imperial and Royal Government.

Diari

Sgt Bernard Joseph Brookes 

My pride reached its height when on Saturday 22nd August I got onto my uniform. I did not know the correct way to adjust puttees (for there is a knack) but I got them fixed one way or an other. I also wore my bayonet, (which afterwards I learnt is only allowed to sergeants when off parade) and with my head high in the air went to Victoria and took the train to Epsom to meet the Cycling Club which had gone that way for their weekly ride. I slept at home that night.

Geoge Weston Devenish

I may have to start to-night with my lot. All the others left a few days ago. I'll write whenever I can. Well, good-bye, Father and Mother. I hope to come back covered whit medals!

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori