26 Agosto, 1914

Svolta sul fronte orientale

Il 26 agosto il Governo francese si dimette: René Viviani, Presidente del Consiglio, forma un Gabinetto di unità nazionale; aggregati i socialisti. Lo stesso giorno il Generale Gallieni viene nominato Governatore di Parigi. Si prevedono tempi bui.
I francesi assemblano in fretta e furia una sesta armata: agli ordini del Generale Maunoury andrà a rinforzare il settore a nord-est della capitale.
La Germania è inarrestabile. Il contingente britannico perde quasi 8.000 uomini nella battaglia di Le Cateau. Si ritirano, non c’è altro da fare. Cambrais, Landrecies e Doue passano in mani tedesche. Ora Berlino ha spalancate le porte di Guise, fondamentale crocevia strategico.
Più a sud lo scenario non cambia: Mulhouse è riconquistata dai tedeschi; i francesi evacuano Hirson e ripiegano verso i Vosgi. Il sogno di liberare l’Alsazia-Lorena sfuma.

La svolta c’è sul fronte orientale. La Germania contrattacca i russi, avviando la battaglia di Tannenberg.

 La strategia non è priva di rischi: il grosso delle forze saranno impiegate a sud; spazzare via l’avanzata di Samsonov e ribaltare un probabile movimento a tenaglia, questa è l’idea. Il problema è tener lontano dall’azione l’armata russa di Rennenkampf.
È un buon piano e si vede: le truppe zariste subiscono una pesante sconfitta; Usdau, l’odierna Uzdowo, è conquistata.
Più incerta la situazione in Galizia: russi e austro-ungarici se le danno di santa ragione. L’esercito asburgico ha comunque la meglio a nord di Lemberg, oggi L’viv.

È difficile, ma i giornali cercano di testimoniare lo stato d’animo. La Stampa riporta una storia oscena: a Trieste una giovane donna sarebbe stata arrestata e impiccata. L’accusa? Istigazione alla diserzione. In una lettera al fidanzato, lo avrebbe pregato di evitare rischi inutili al fronte.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Dimissione del Governo francese: René Viviani forma un Ministero di difesa nazionale. L’unità nazionale si concretizza con l’entrata dei socialisti, con Delcassé agli esteri e Millerand al Ministero della guerra.
  • Il Generale Gallieni è nominato Governatore di Parigi.
  • Viene costituita la sesta armata francese. Comandata dal Generale Maunoroy andrà a posizionarsi a nord-est di Parigi, sul fianco sinistro.

Fronte occidentale

  • Battaglia di Le Cateau, la British Expeditionary Force perde 7.812 uomini ed è costretta a ritirarsi, gli inglesi sono battuti sulla strada Cambrai–Le Cateau. Cambrai, Landrecies e Douai sono occupate dalle forze tedesche che si dirigono verso Guise.
  • Longwy conquistata dai tedeschi.
  • Fine del tentativo francese di recuperare l’Alsazia-Lorena: i francesi ripiegano nella regione di St. Die des Vosges.
  • I tedeschi raggiungono Solre-le-Chateau e Avesnes.
  • Mulhouse è riconquistata nuovamente dalle forze tedesche.
  • I francesi evacuano Hirson.

 Fronte orientale

  • Dopo due giorni di preparativi comincia la battaglia di Tannenberg. I tedeschi infliggono una pesante sconfitta alle forze russe in Prussia orientale e ne fermano l’offensiva. Usdau (l’odierna Uzdowo) è conquistata.
  • Continua la prima battaglia di Galizia o di Lemberg (Leopoli, l’odierna L’viv), si combatte vicino al fiume Hnyla Lypa.
  • Comincia la battaglia di Komarów Zamość (a nord di Lemberg), dove gli austro-ungarici hanno la meglio sulle forze russe.

Fronte meridionale

  • I serbi occupano Mitrovica e Semlino (Zemun), ma non riescono a mantenerne il controllo. Gli austro-ungarici lasciano Novi Pazar.

Fronte d’oltremare.

  • Continuano i bombardamenti della flotta giapponese a Tsingtao, capoluogo del protettorato tedesco di Kiao-Chau.
  • Le forze inglesi e francesi conquistano e Kamina e Atakpame in Togoland (oggi Togo), protettorato tedesco in Africa occidentale.

Operazioni navali

  • Azioni navali al largo delle Isole Åland.

Parole d'epoca

Anonimo

Lettera a Sua Maestà Vittorio Emanuele III

O Re! questi comunicati del tuo Vile Governo_ _rivoltano la coscienza di ogni buon Patriotta Italiano
O Re, il Popolo Italiano è indignato dei continui massacri di tanti Italiani innocenti, compiuti dai tedeschi e dagli austriaci, ed un giorno o l'altro insorgerà, stanco della tua politica di vergogna e di sottomissione.
O Re, io ti auguro che le orde tedesche e Austriache, possano un giorno gettarti da quel trono che tu ed insozzi colla tua viltà, colla connivenza dé tuoi vili ministri.  
O Re, ma non ti piange l'animo, tradire così vilmente il tuo Popolo? Ma egli saprà vendicarsi.
O Re ascolta la voce del tuo popolo, ed insorgi, o metti il tuo esercito, che lo anela, a sbaragliare le crudeli orde di Attila.
Un patriotta

La Spezia 26 agosto 914

A Sua Maestà Il Re d'Italia Vittorio Emanuele terso Roma

Parole d'epoca

Sgt Bernard Joseph Brookes

Diario

On Wednesday 26th August we were informed that the next day was to see us on our way to a training camp and this evening we had an excellent concert (very similar to those we have since had at the Front).
It is very sad to look back and think that one or two singers of note who were so gay have now paid the price and given their lives for their Country.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori