29 Agosto, 1914

I tedeschi entrano a Saint-Quentin

È vero, c’è una guerra mondiale in corso, ma alcune notizie meritano di essere riportate prima di altre. La Svizzera smentisce un fantomatico accordo segreto con Germania e Austria-Ungheria ai danni dell’Italia. Non scherziamo, se non ci si potesse più fidare neanche della perpetua e perenne neutralità elvetica, allora sì, il mondo starebbe realmente per finire.

Sul fronte occidentale la situazione è più grave di come venga presentata dai giornali francesi il 29 agosto. Va però considerata censura e propaganda militare. A nessuno piace annunciare sconfitte. In realtà i tedeschi sono entrati a Saint-Quentin, saccheggiandola; hanno anche raggiunto Vervins. E ora puntano dritti sulla linea Noyon-Chauny-La Fère. Se cedesse quella, avrebbero in mano Compiègne. E con Compiègne sarebbero a un passo da Parigi. Quasi un’autostrada. C’è poco da stare allegri: gli alleati continuano a ritirarsi; le retroguardie restano sempre sotto pressione. Arras viene evacuata.


Sul fronte orientale si è di fatto conclusa la battaglia di Tannenberg. L’armata russa di Samsonov è in rotta; siamo al classico “si salvi chi può”. Senza il supporto da nord non c’è stato nulla da fare. I tedeschi ora devono solo annientarla.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte occidentale

  • Arras viene evacuate dalle forze francesi.
  • Continua la prima battaglia di Guise. Gli Alleati ripiegano ordinatamente. La sera i tedeschi, provenienti dalla valle dell’Oise, entrano a Saint-Quentin e la saccheggiano.
  • Le truppe francesi si ritirano verso Parigi.
  • Combattimenti della retroguardia francese.
  • I britannici si ritirano verso la linea Compiègne-Soissons.
  • I tedeschi raggiungono Vervins.

Fronte orientale

  • Lo zeppelin tedesco Z-V abbattuto a Malwa (Polonia); l'equipaggio viene catturato.
  • Prussia orientale: fine della battaglia di Tanneberg. la Seconda armata di Samsonov è in rotta; la Prima armata di Rennenkampf, impegnata a nord, verso Königsberg, non è riuscita a darle supporto.

Fronte d’oltremare

  • Camerun: i britannici minacciano Garoua.
  • Samoa Occidentale: truppe della Nuova Zelanda minacciano la colonia tedesca.

Parole d'epoca

Giulia Tomaselli Franchini

Lettera a Sua Maestà Vittorio Emanuele III

Maestà! Voi siete minacciato nella Vita e nel regno se voi non rompete alleanza coll'Austria e se non ascoltate la voce del popolo Italiano che per dovere e diritto domanda la liberazione di Trento e Trieste! É passato il tempo che i re paghino di loro vita le colpe di Ministri che ascoltano le loro personali ambizioni. I diritti dei popoli sono sacri davanti a Dio, ed è inutile che i prepotenti li impediscano Je vous en prie: pour Vous, pour Votre famille, pour toute la Nazione: Il faut se hater, il faut se hater,il faut se hater! Giulia Tomaselli Franchini Una milanese residente in Francia Moissy en France 29 Agosto 1914 

Parole d'epoca

Sgt Bernard Joseph Brookes

Diario

The next night was a little less exciting for we were not turned out of our ‘beds’ (straw thrown on the floor), but were not allowed in them until we had ‘Night Operations’ from 9.00 pm until 11.00 pm. For the uninitiated let me explain what ‘Night Operations’ are. According to the Army it is practising to March in the dark, silently and in perfect order. Instead of having commands shouted out, one must, by constant watching, see what has to be done by noticing the movements of the men on either side and do likewise as smartly as if on the Barrack Square. As a matter of fact it actually consists of men jumping on one another’s heels, much swearing and finishing up by getting hopelessly lost. However in a short time one improves and ‘Night Ops.’ are really of the utmost importance as so much work is done at night at the Front and of course noiselessness is essential.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori