15 Ottobre, 1914

Tsingtao e corsa al mare: siamo ai saluti

Ci siamo, la corsa al mare è entrata nella sua fase finale: in Belgio l’esercito tedesco ha raggiunto la linea costiera, occupando Ostenda e Zeebrugge. Di pari passo sono arrivati anche gli alleati: l’armata belga si è congiunta con le forze franco-britanniche, in difesa della linea Nieuwpoort–Armentières. La prevedibile mossa di aggirare il nemico a nord non è riuscita a nessuno. Ovvio, troppo stretta la marcatura reciproca; forse troppo rigidi e conservativi i piani di battaglia; chi comanda continua a ragionare alla vecchia maniera. Inutile sperare in una soluzione rapida. La guerra procede a fasi alterne; tanti i caduti, ma in sostanza è un colossale pareggio. Meglio non dirlo al Belgio però, finora ha pagato per tutti.

Nel Mare del Nord la Marina tedesca mette a segno una vittoria importante: un altro incrociatore inglese, l’ H.M.S. Hawke, viene affondato da un sottomarino. A Londra cominciano a intuire quanto sia stato pericoloso sottovalutare l’impatto degli U-boat. La supremazia marittima britannica resta un dato di fatto, ma bisogna fare attenzione.

 Dall’altra parte del mondo Tsingtao sta per cedere alla pressione giapponese. Ai non combattenti viene concesso di abbandonare la città; il 15 ottobre è l’inizio della fine per la colonia tedesca.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte occidentale

  • Le linee Alleate si estendono verso la costa (corsa al mare).
  • La linea costiera belga viene raggiunta dalle forze tedesche.
  • L'esercito belga si unisce ai franco-britannici sulla linea Nieuwpoort-Armentières.
  • Ostenda e Zeebrugge vengono prese dai tedeschi.

Fronte orientale

  • Continua la battaglia di Varsavia.

Fronte meridionale

  • I serbi marciano su Sarajevo.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Numerosi ufficiali tedeschi sono inviati in Siria per sorvegliare la preparazione e l'addestramento delle truppe turche per la guerra.

Fronte d’oltremare

  • Tsingtao: l’inizio della fine. Ai non combattenti viene concesso di andarsene.
  • Sud Africa: i ribelli vengono indirizzati verso Ratedraai.

Operazioni navali

  • Mare del Nord: L’inglese H.M.S. “Hawke” viene affondato da un sottomarino tedesco.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori