La marea russa
Benito Mussolini è solo; nella Direzione del Partito socialista nessuno vuol seguire la sua rotta. Forse ha fatto il passo più lungo della gamba. L’articolo pubblicato due giorni prima, il passaggio da neutralista a possibile interventista, era destinato a creare burrasca. Il 20 ottobre Mussolini rassegna le dimissioni da direttore de "L’Avanti!". In gioco c’è anche la sua carriera politica e il destino dell’Italia, nessuno però ne è ancora convinto, né consapevole.
Sul fronte occidentale il corpo di spedizione indiano ha finalmente raggiunto le Fiandre; i britannici esultano, finora hanno perso circa 57.000 uomini, tra morti, feriti e dispersi o prigionieri. In Francia la battaglia infuria attorno ad Arras e a La Bassée; più a nord, in Belgio, i tedeschi occupano Poelkapelle, due passi da Ypres. Niente di decisivo comunque.
Meno bloccato il fronte orientale. I russi hanno lanciato la tanto attesa controffensiva in Polonia: tedeschi e austro-ungarici battono in ritirata lungo tutta la grande ansa della Vistola.
E ci credo, i numeri messi in campo da Pietrogrado sarebbero mostruosi: tre milioni di soldati come li pareggi?
Per carità, le fonti sono russe e vanno prese con le pinze, ma la cifra resta verosimile: nella sola battaglia della Vistola l’armata zarista conta su oltre 400.000 effettivi, il rapporto è più o meno di tre russi per ogni tedesco.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Bologna: la direzione del PSI respinge la mozione contraria alla neutralità assoluta presentata da Mussolini e stende un manifesto contro la guerra.
- Benito Mussolini si stacca dal Partito socialista e lascia la direzione de "L'Avanti!" perché favorevole all'intervento in guerra.
- Bilancio dei prigionieri catturati dai tedeschi: 149.000 francesi, 107.000 russi, 32.000 belgi e 9.000 inglesi. Il totale delle perdite inglesi è stimato a 57.000, inclusi i feriti, i malati e i dispersi o prigionieri.
Fronte occidentale
- Battaglia attorno Arras: respinto un feroce attacco tedesco.
- Poelkapelle viene conquistata dai tedeschi.
- Pesanti combattimenti vicino La Bassée.
- I tedeschi ricominciano il vano bombardamento di Verdun.
- L’Expeditionary Force indiana raggiunge il fronte delle Fiandre.
Fronte orientale
- Polonia: i tedeschi attaccano a Varsavia e i russi lanciano la propria controffensiva.
- I tedeschi battono in ritirata davanti ai russi nell’ansa della Vistola.
- I russi si ritirano completamente dall'Ungheria.
Fronte meridionale
- Serbi e montenegrini, premuti degli austro-ungarici, ripiegano in Bosnia.
Fronte d’oltremare
- Da Tokio si annuncia l'occupazione per parte dei giapponesi delle Marianne, delle Marshall e delle Caroline, colonie tedesche.
Operazioni navali
- Al largo della costa della Norvegia il sommergibile tedesco “U-17” ferma e affonda il piroscafo britannico “Glitra”; è il primo affondamento di una nave mercantile da parte di un sottomarino.