Addio vodka
Il 21 ottobre è una giornata critica sull’Yser: i tedeschi bombardano e assaltano Diksmuide con ferocia. Anche sul saliente di Ypres si muore con una facilità insensata, soprattutto intorno a Langemark. L’atmosfera viene appuntata su un diario da Herbert Sulzbach, artigliere tedesco, un novellino: «Avanziamo e diamo le prime occhiate a questo campo di battaglia, dobbiamo abituarci a scene impressionanti e terribili. Solo cadaveri, cadaveri e ancora cadaveri, macerie e rovine». L’entusiasmo e l’incoscienza non ci sono più, travolte da una realtà ben più cruda della propaganda.
Il Governo russo prova a forzare la mano di Roma: offre di rilasciare i prigionieri di origine italiana, gli irredentisti costretti a combattere per gli Asburgo; in cambio chiede l’entrata in guerra. No grazie, la proposta viene respinta al mittente.
Ora la guerra è la guerra, nessuno può metterla da parte, ma la notizia del giorno arriva sempre da Pietrogrado: lo Zar abolisce la vendita di alcolici in Russia. È come se da noi si vietassero vino, pasta e compagnia bella.
Basta Vodka Smirnoff o Eristoff, da oggi stop. Il “ti sei bevuto il cervello” è una battuta scontata.
Inebriati dall’ideale di una nazione più “sana” i giornali esultano, i russi credo meno. Forse mi sbaglio, ma immagino che le distillerie clandestine abbiano fatto affari d’oro.
Non è un mistero per nessuno: gli alcolici hanno un ruolo importante nella "dieta" al fronte, in tutti i fronti; aiutano a "sopportare", inibiscono le titubanze. La Rivoluzione d’ottobre poteva esplodere con tre anni d’anticipo e con motivazioni meno nobili.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Governo russo offre al Governo italiano di rilasciare i prigionieri italiani, irredentisti costretti a combattere per l’Impero asburgico, in cambio dell’entrata in guerra. La proposta è respinta.
- Gran Bretagna: viene pubblicata la risposta al manifesto dei professori tedeschi.
- La propaganda tedesca annuncia grandi vittorie sulla Vistola.
- In Russia lo Zar Nicola II vieta in tutto l'Impero le bevande alcooliche e chiude gli spacci governativi di vodka.
Fronte occidentale
- Yser: giornata critica, Diksmuide viene pesantemente bombardata e assaltata.
- Comincia la battaglia di Langermark.
- Arras: pesanti bombardamenti seguiti da un attacco.
- Argonne: comincia il recupero francese.
Fronte orientale
- Polonia: i tedeschi cominciano la ritirata da Varsavia.
- Comincia la battaglia di Kasimiryev: i russi annichiliscono i tedeschi che hanno oltrepassato la Vistola.
Fronte meridionale
- Dinanzi all'avanzata minacciosa degli austro-ungarici, continua la ritirata di serbi e montenegrini sulla linea Sarajevo-Višegrad.