21 Novembre, 1914

Bassora: Shatt al Arab e petrolio

I britannici sconfiggono gli ottomani a Bassora: il contingente indiano entra in città il 21 novembre; il più è fatto. D’accordo, la Mesopotamia non è il fronte principale, ma attenzione: sottovalutare questa battaglia, o considerarla figlia di un Dio minore, sarebbe un errore. A Bassora scorre lo Shatt al Arab e nel deserto iracheno un fiume è più importante di un’autostrada, soprattutto se sfocia direttamente nel Golfo Persico. In più la regione ha un discreto valore strategico: c’è il petrolio, tanto petrolio, abbastanza per dissetare la flotta di sua maestà. Mettere le mani sui pozzi è un obbiettivo primario.

Quello di Bassora non è l’unico successo britannico. Da Belfort, in Francia, sono partiti tre aerei: rotta verso est, circa duecento chilometri, distanza ragguardevole per l’epoca. Passano il confine tedesco e sorvolano il lago di Costanza; la meta è Friedrichshafen, fondamentale piattaforma di lancio degli Zeppelin tedeschi. È la prima incursione a lungo raggio. Il bombardamento va a segno, viene distrutto anche un serbatoio di idrogeno e immagino che il botto non sia stato trascurabile.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte occidentale

  • Attacco aeronavale su Friedrichshafen. Aviatori inglesi colpiscono una fabbrica di Zeppelin.

Fronte orientale

  • Polonia: i tedeschi attaccano i russi a Łowicz.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Egitto: schermaglie a Qatia, nei pressi del Canale di Suez.
  • Vittoria britannica ai danni degli ottomani a Bassora, sul fronte della Mesopotamia: la città è occupata dal contingente indiano.

Parole d'epoca

Albert Edward Knaggs

Diario

21st inst proceeded into dry dock at Cockatoo Island for slight overhaul of underwater fittings and came out of dock 23rd inst and proceeded alongside Garden Island and completed for Sea.During our stay in Sydney this time our store Keeper G. Hughes died of Alcoholic poisoning. 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori