Equilibrismi sottili
I giornali italiani del 4 dicembre aprono tutti con il resoconto della possibile svolta politica. Il Governo si è davvero trasformato da neutralista a interventista? Ni. Le parole di Salandra alla Camera hanno suscitato grande impressione per i toni usati, ma di preciso non hanno chiarito nulla. Certo, Giolitti e i suoi non sono sembrati entusiasti, così come molti socialisti, ma nessuno può definire “guerrafondaio” il discorso del Presidente del Consiglio. Turati definisce «vuote» le parole di Salandra e non potrebbe essere altrimenti. L’equilibrio è sottile.
Di parere opposto i nazionalisti e chiunque speri nell’entrata in guerra: per loro il tono adottato dal Governo è inequivocabile.
Salandra ha ottenuto il suo scopo: non ha scontentato nessuno e ha guadagnato tempo per studiare l’evolversi della situazione. È politica.
Al fronte i francesi puntellano le loro posizioni a Vermelles. E in Belgio Langemarck torna in mano agli Alleati. Lo stallo nuoce a tutti, civili compresi: il pane è razionato in molte regioni e se manca il pane allora c’è ben poco.
In Galizia si registrano progressi russi verso Cracovia, ma la Polonia non può essere l’unica preoccupazione austro-ungarica. Dal Rudnik, nei Balcani, arrivano voci allarmanti: la quasi disperata controffensiva serba è partita con il piede giusto; gente dura, mai darli per spacciati.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Razionamento del pane in alcune parti della zona occupata nella regione di Vervins.
- Re Giorgio V d'Inghilterra vista il quartier generale belga e conferisce il “Knight of the Garter” a Re Alberto del Belgio.
- Il Generale Wapshare succede al Generale Aitken al comando delle forze inglesi nell’Africa orientale.
- L’Expeditionary Force portoghese lascia Lisbona per l’Angola.
Fronte occidentale
- I francesi rinforzano la presa su Vermelles e conquistano Langemarck in Belgio.
Fronte orientale
- Galizia: i russi avanzano su Cracovia, occupando Wieliczka.
- I tedeschi respingono gli attacchi dei russi nei laghi Masuri.
Fronte meridionale
- Vittoria serba sul Rudnik contro gli austro-ungarici.
Fronte asiatico ed egiziano
- Comincia la battaglia di Al-Qurnah (Mesopotamia).
Fronte d’oltremare
- Sud Africa: i ribelli vengono pesantemente sconfitti da Botha vicino Reitz.