3 Gennaio, 1915

Un gelido deserto bianco

Una vittoria e una sconfitta per la Chiesa Cattolica: un recente appello del Papa ha convinto le potenze belligeranti, lo scambio di prigionieri invalidi si farà; in Belgio però viene arrestato il Cardinale Mercier, la sua accesa lettera pastorale non è andata giù ai tedeschi.

Nel Caucaso i turchi cercano in tutti i modi di non far collassare l’improbabile offensiva. Si combatte in un paesaggio all’apparenza ovattato, candido, ammantato di neve. Tanta neve. È letteralmente un gelido deserto bianco. Ci sono le dune e persino i cammelli, usati spesso al posto dei cavalli. In alcune aree, sulle cime delle montagne, non c’è un albero, non ‘c’è un riparo. I corpi, duri come il marmo, giacciono abbandonati nella neve: sembrano statue cadute a terra. Sfigurati dalla battaglia e da un clima impietoso, i cadaveri diventano cibo per cani e corvi. Credo sia l’immagine più traumatica per qualsiasi commilitone: l’abbandono, l’incuria, l’oblio, ma si va avanti.
L’esercito ottomano riesce a strappare un successo ad Ardahan, ma perde a Karaurgan.

 Sui giornali del 3 gennaio si parla di una possibile missione segreta di Enver Pascià. Il leader dei “Giovani turchi”, non si vede da un po’. Voci mai confermate e parecchio fantasiose parlano di un’azione a Suez: si vorrebbe cementificare il canale, facilitando il transito delle truppe verso l’Egitto. I britannici però dovrebbero girarsi dall’altra parte e far finta di nulla. Difficile.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Ad una nota di Papa Benedetto XV le Potenze belligeranti rispondono, accettando di scambiare i prigionieri invalidi.
  • In Belgio viene arrestato il Cardinale Mercier a causa di una sua lettera pastorale.
  • Il Governo francese rivede nuovamente la lista delle merci considerate di contrabbando.

Fronte occidentale

  • I francesi falliscono l’attacco a Boureuilles (nelle Argonne) ma conquistano una altura vicino a Cernay (in Alsazia). 

Fronte orientale

  • I russi occupano Suceava (Bucovina).

Fronte meridionale

  • Gli austro-ungarici occupano Ada Ciganlija, un’isola vicino Belgrado.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Nel Caucaso combattimenti pesanti vicino Sarıkamış e Ardahan, che viene conquistata dai turchi. 
  • Vittoria russa a Karaurgan.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori