9 Gennaio, 1915

Londra-Washington: atto secondo

Il 9 gennaio la Gran Bretagna pubblica la risposta ufficiale alle lamentele statunitensi: «Tutti i punti invocati saranno accuratamente studiati col medesimo spirito amichevole e con la franchezza a cui fu ispirata la nota degli Stati Uniti. Il Governo inglese ammette che i belligeranti hanno il diritto di intervenire nel commercio tra i neutrali soltanto per proteggere la loro sicurezza nazionale».
I toni sono amichevoli e concilianti, nessuno vuole attriti con l’America, ma in sostanza la nota britannica si limita a un “faremo del nostro meglio, poi si vedrà”. Londra non tralascia di puntualizzare lo “strano” incremento nelle spedizioni di rame: se gli Stati neutrali chiedono tanto rame in più, evidentemente lo rivendono ai belligeranti.

Sul fronte occidentale le controffensive tedesche a Soissons e Perthes-lès-Hurlus vengono respinte dai francesi, ma in Germania l’attenzione è rivolta a est: circolano sempre più insistenti le voci di grandi preparativi in Polonia.

 Hindenburg starebbe ammassando molti uomini in vista di una nuovo tentativo su Varsavia. Prima però devono migliorare le condizioni meteo.
Il tempo è inclemente anche nel Caucaso, dove i turchi sono a un passo dal baratro, incalzati dai russi nella battaglia di Karaurgan.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Pubblicata la risposta inglese alla nota americana del 29 dicembre 1914.

Fronte occidentale

  • Controffensiva tedesca respinta vicino Soissons e Perthes-lès-Hurlus.

Fronte d’oltremare

  • Sudafrica: annunciata la cattura di gran parte degli ultimi ribelli a Transvaal.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori