Si risveglia il fronte occidentale
In Germania si inizia a comprendere quanto l’arresto del Cardinale Mercier sia stato un clamoroso autogol. Dev’esserci qualcuno in grado di ragionare: qualcuno capace di pensare “se qui ci mettiamo contro anche i cattolici finiamo male”.
Purtroppo a Berlino hanno l’incredibile capacità di peggiorare sempre la situazione, sommando gaffe agli errori. Un telegramma recita: «La notizia dell’arresto è inesatta». Non è una smentita, è una ridicola precisazione: Mercier non è stato proprio arrestato, viene solo tenuto prigioniero nel suo alloggio, impossibilitato a svolgere qualsiasi funzione e controllato ventiquattro ore su ventiquattro. Nel resto del mondo si chiamano “domiciliari” in Germania forse no.
L’8 gennaio si risveglia il fronte occidentale. I francesi vogliono conquistare un vantaggio nella Champagne e attaccano in due punti: vicino a Soissons e a Perthes-lès-Hurlus. I tedeschi rispondono riconquistando Burnhaupt-le-Haut in Alsazia e assaltando le Argonne, dove si distingue ancora la Legione garibaldina.
In Italia qualcosa si muove, forse c’entra anche l’intricata situazione albanese, ma una discreta fetta del Partito socialista italiano dichiara insostenibile il principio della “neutralità assoluta”. E questo sì che può spostare gli equilibri.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Una parte del Partito socialista italiano dichiara insostenibile il principio della neutralità assoluta.
Fronte occidentale
- I francesi iniziano un attacco nella regione di Soissons e a Perthes-lès-Hurlus (in Champagne), diretto a migliorare la propria situazione.
- Comincia la battaglia di Soissons.
- Forte attacco tedesco nelle Argonne: al "Four-de-Paris" si distingue la Legione garibaldina.
- I tedeschi riconquistano Burnhaput-le-Haut.
- Azioni tedesche in Artois vicino l’Aisne.
Fronte asiatico ed egiziano
- Battaglia di Karaurgan (Caucaso).
- Tabriz (nord della Persia) occupata dalle forze turche.