12 Gennaio, 1915

Tamburi a Parigi, carestia a Lille

Nessuno è più teatrale dei francesi. Il 12 gennaio, a Parigi, riaprono i lavori di Camera e Senato: le sedute vengono precedute da una cerimonia solenne e dal rullo dei tamburi di guerra. Bello lo show, ma anche meno. La prima sessione ordinaria del 1915 si apre con queste parole: «Il mondo è in piedi dall’estremo oriente all’occidente per respingere le ingiurie fatte alla civiltà, al diritto, alla libertà, dal nemico venti volte secolare della nostra razza».
La simpatia per i tedeschi è al minimo storico.
Nonostante la recente iniziativa francese a nord di Soissons, una controffensiva tedesca riconquista parte della collina “132”. Le condizioni di vita stanno diventando insostenibili nel nord della Francia. Il sindaco di Lille scrive alla Confederazione svizzera, pregando di intercedere con Berlino e garantire il rifornimento di viveri. La città è piagata, consumata, dalla carestia.

I giornali del 12 gennaio annunciano l’affondamento del Königsberg: lo sfuggente incrociatore tedesco, l’Emden africano, era stato intrappolato nel Rufiji il 30 ottobre. Peccato non sia vero: il Königsberg è sempre bloccato, ma vivo e vegeto. I britannici però assediano Mafia Island, venti chilometri a largo della foce del fiume.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • A Roma si celebrano funerali semplici, ma imponenti per concorso di popolo, a Costante Garibaldi.   
  • Si riaprono a Parigi la Camera e il Senato.
  • Da Parigi arriva la notizia dell’uso di gas da parte dei tedeschi.

Fronte occidentale

  • I tedeschi ricatturano la parte esterna della Collina 132 (Soissons).

Fronte orientale

  • I russi catturano numerosi villaggi vicino Rosog (Prussia orientale).

Fronte d’oltremare

  • Le forze dell’Unione occupano Raman Drift (Orange River).
  • Mafia Island (Africa orientale tedesca) assediata dalle forze britanniche.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori