16 Marzo, 1915

Le ghiande per fare la farina

In Francia la situazione è pesante, le risorse scarseggiano e ci si arrangia alla meglio. Le ghiande diventano un ingrediente fondamentale per fare la farina; vengono raccolte a La Capelle, a Nouvion, a Avesnes.
I britannici hanno riconquistato Sint-Elooi. È un successo, certo, l’idea è sempre stata quella di impedire alla Germania di inviare rinforzi sul fronte orientale, ma per i soldati non è un obiettivo tangibile. Hanno l’impressione di combattere per nulla, di non ottenere niente, di restare inchiodati sugli stessi pochi metri di terreno. La frustrazione cresce.

Più a sud l’offensiva francese in Champagne viene sospesa il 16 marzo. Nonostante qualche progresso, può essere considerata come l’ennesimo pareggio inutile; i tentativi di aprire un varco decisivo tra le linee tedesche sono stati vani.
In questi ultimi tre mesi i soldati sono avanzati perché qualcuno gli ha ripetuto che “questo villaggio, questo bosco, è la chiave di tutto, spalancherà le porte della vittoria".

Molti sono contadini, prima della guerra non hanno mai imbracciato un fucile, ma obbediscono. A volte riescono ad aprirla quella porta, ma spesso al di là non vedono niente, solo morti e macerie; al massimo compare un’altra porta e l’ennesima “chiave di tutto”.
Il morale rischia di crollare, la fiducia di più.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Nuovi provvedimenti più rigorosi dell'Inghilterra per impedire il traffico marittimo con la Germania. 

Fronte occidentale

  • L’offensiva francese in Champagne è sospesa, vani i tentativi di creare un varco.
  • I francesi guadagnano una cresta importante e respingono forti contrattacchi a nord di Mesnil.

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori