22 Marzo, 1915

Przemysl capitola

La Germania si è ripresa Memel in meno di quarantotto ore; i russi non riescono a consolidare la posizione. La città non è una conquista qualunque, ha una rilevante importanza strategica e non solo per le sue fortificazioni: è un fondamentale porto nel Baltico e un polo industriale di prim’ordine.

Sì, ma la notizia del giorno è un’altra: 133 estenuanti giorni di assedio sono il limite asburgico. Il 22 marzo la fortezza di Przemysl non ne ha più, si arrende ai russi. Era isolata, abbandonata a sé stessa dal 10 novembre.
Il campo è disseminato di corpi congelati, molti feriti e ammalati non ce l’hanno fatta a superare il rigido inverno. Le armate zariste catturano 126.000 prigionieri e circa 700 cannoni. La Galizia asburgica perde una roccaforte fondamentale sul corso del San, un baluardo dietro le linee nemiche, a nord-est dei Carpazi; i russi si tolgono una mastodontica spina nel fianco e mettono in sicurezza quel tratto di fiume. E non è tutto: la capitolazione «restituisce al Granduca Nicola una massa d’esercito considerevole, da poter utilizzare nelle operazioni sui Carpazi e a Cracovia».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Sir William Robertson è nominato Capo di Stato maggiore dell'esercito inglese.

Fronte orientale

  • I tedeschi contrattaccano i russi nella Prussia orientale e occupano nuovamente Memel.
  • La fortezza austriaca di Przemsyl capitola alle forze russe; 126.000 prigionieri e 700 cannoni dopo sei mesi di assedio.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Scoperte truppe d’assalto turche vicino El Kubri (Suez).

 

Multimedia

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Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori