27 Marzo, 1915

Le grandi manovre belliche rallentano

Vienna fa un piccolo passo avanti nelle trattative con l’Italia. Burian, Ministro degli esteri asburgico, acconsente alla cessione immediata dei territori, ma di fatto offre solo la porzione meridionale del Trentino, poco. E non specifica neanche i confini. In più pretende una discreta lista di assicurazioni: un risarcimento finanziario, mano libera nei Balcani e la solita rinuncia dell’Italia a qualsiasi altro compenso per le eventuali conquiste di guerra austro-ungariche.
No, non basta la “buona volontà”, l’offerta viene ritenuta insufficiente; non possiamo accettare. Sonnino rispedisce al mittente la proposta e rilancia le condizioni italiane. E questa volta sono loro a non poter accettare.

Al fronte le grandi manovre rallentano. Il 27 marzo è caratterizzato da scontri locali, piccole scaramucce di scarsa rilevanza nel quadro generale. I francesi hanno finalmente conquistato la cima dell’Hartmannswillerkopf nei Vosgi e registrano progressi a Les Éparges.
Sul fronte orientale i russi respingono gli attacchi tedeschi nel settore del Niemen.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo austro-ungarico offre all'Italia, in cambio della sua neutralità, la parte meridionale del Trentino, ma chiede anche "contropartite" esose. Il Governo italiano reputa insufficiente l’offerta.

Fronte occidentale

  • I francesi fanno progressi a Les Éparges.

Fronte orientale

  • I russi respingono gli attacchi tedeschi nel distretto del Niemen (Nemunas).

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori