21 Aprile, 1915

I proiettili ci sono

Il Governo britannico cerca di spegnere gli allarmismi sulla mancanza di munizioni. C’è una voce che circola da un po’ e infastidisce parecchio Londra: le operazioni militari sarebbero state rallentate dalla penuria di proiettili. È vero, non se n’è mai visto un uso tanto spropositato, ma Lloyd George conferma le parole di Asquith: per ora se ne producono a sufficienza.
Tutti i discorsi lasciano però la stessa sensazione agrodolce: i risultati presenti saranno pure buoni, ma i prossimi devono essere migliori.
Al fronte non si registrano gravi stravolgimenti: il 21 aprile i francesi occupano due linee di trincee vicino a Saint-Mihiel; più a nord i britannici consolidano le posizioni intorno a Ypres; nei Carpazi i russi conquistano la collina 1002.

Da noi l’Associazione nazionale Dante Alighieri celebra il Natale di Roma, dove il clima patriottico parte dal desiderio di unità, ma si trasforma ben presto in qualcosa di molto simile a una dimostrazione interventista.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • A Roma e in tutta Italia si celebra il Natale di Roma, la festa della Società Nazionale «Dante Alighieri» con grandi manifestazioni interventiste.
  • Lloyd George pronuncia un discorso sulla capacità della nazione di produrre munizioni.

Fronte occidentale

  • Continuano i combattimenti per la Hill 60.
  • I francesi prendono la “Tête à vache” due linee di trincee vicino Saint-Mihiel.

Fronte orientale

  • Si combatte accanitamente nei Carpazi. I russi prendono la Hill 1002, a nord-est di Lubonia (Carpazi).

Fronte d’oltremare

  • Truppe britanniche occupano parte del Cameroon tedesco (Africa sud-ovest).
  • I britannici occupano la parte meridionale dell'Africa tedesca di sud-ovest.

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori