11 Giugno, 1915

I Garibaldi si arruolano

Di sette ne restano cinque: le Argonne non ci hanno restituito Bruno e Costante, caduti a cavallo tra dicembre e gennaio. L’11 giugno, a Roma, il Generale Ricciotti Garibaldi accompagna i suoi figli al comando militare più vicino.
Peppino, Ricciotti Jr., Sante, Ezio e Menotti si arruolano volontari nella Brigata Alpi, quella comandata nel 1859 dal Nonno, l’eroe dei due mondi. Per entrare in quel reparto hanno tutti accettato il grado di soldato semplice, anche Peppino, che nelle Argonne era tenente-colonnello. In realtà non sono presenti tutti e cinque: Menotti è in Cina, viene arruolato, ma impiegherà un po’ per tornare.

Gli Alleati continuano a premere sull’acceleratore: a sud di Hébuterne i francesi avanzano lungo un fronte di circa due chilometri e respingono il contrassalto tedesco; Karlsruhe viene bombardata; e a Zurawno la vittoria russa è costata all’esercito asburgico più o meno 16.000 prigionieri.


Ma i giornali tengono un occhio fisso sui Balcani. Giunge voce, mai confermata, di un sostanziale ultimatum dell’Intesa alla Romania: dovete decidervi e dovete farlo ora. Un’intervista di Filipescu, ex Ministro della guerra a Bucarest, sembra avvalorare la tesi: «Il 95% delle nostre rivendicazioni sono state ammesse e riconosciute dalle altre potenze; soltanto il 5% restano materia di discussione».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Peppino, Ricciotti, Menotti, Sante e Ezio Garibaldi si arruolano come semplici soldati volontari nella Brigata Alpi, già comandata da Giuseppe Garibaldi nella guerra del 1859. In seguito Peppino è nominato tenente-colonnello e raggiungerà poi il grado di maggior generale e i fratelli tenenti o sottotenenti.
  • Viene pubblicata la seconda Nota americana riguardo al “Lusitania”.
  • Lloyd George parla a Bristol riguardo le munizioni.

Fronte occidentale

  • I francesi avanzano in cinque tappe su un fronte di 2 km. e respingono un forte contrattacco a sud di Hébuterne (sud di Arras).
  • Bombardamenti aerei Alleati su Karlsruhe.

Fronte orientale

  • Ritirata tedesca dalla Dubissa.
  • Gli austro-ungarici, sconfitti dai russi, perdono 16.000 prigionieri a Zurawno.

Fronte meridionale

  • Le truppe serbe attraversano l’Albania e occupano Tirana.

 

Parole d'epoca

Aubrey Herbert, ufficiale inglese

Diario

The Australians and New Zealanders have given up wearing clothes. They lie about and bathe and become darker than Indians. 

Dal fronte

La giornata d' oggi segna qualche progresso in alcuni tratti del nostro fronte.
Una nostra ricognizione spintasi al di là del Monte Nero trovò tra le rocce battute nei giorni scorsi dai nostri cannoni e dai nostri fucili oltre 40 cadaveri dei nemici abbandonati e molti frammenti di fucili e di mitragliatrici. Forze nemiche di oltre sei battaglioni con mitragliatrici, secondo concorde deposizione di prigionieri, tentarono, salendo da Plezzo, di prendere a rovescio le nostre truppe nella regione del Monte Nero. L' aggiramento fu sventato dalla valida resistenza e dalla rapida manovra dei bersaglieri e degli alpini.
La città di Gradisca, tenuta da qualche giorno dalle nostre truppe avanzate, è ora saldamente in nostro possesso.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori