26 Dicembre, 1915

Immaginato il Regno Saudita

Ha già combattuto e vinto contro l’Impero ottomano, si è impossessato di una vasta regione ed è intenzionato ad ampliare il suo potere. Per farlo gli serve un alleato e lui sceglie il più forte di tutti. Il 26 dicembre Abd al-Azīz ibn Sa'ud si accorda con Sir Percy Cox: l’Emiro del Najd accetta di combattere i turchi in cambio della protezione britannica; il trattato di Darin costituirà le fondamenta del futuro Regno Saudita.

Lo stesso giorno salpa dal cantiere navale di Brema la Pungo, una bananiera. Ora però si chiama SMS Möwe ed è stata riconvertita a scopi bellici. Nascosti sotto gli innocenti panni mercantili sono stati montati cinque cannoni, due siluri e in stiva sono trasportate centinaia di mine. Al comando c’è Nikolaus zu Dohna-Schlodien. La Möwe diventerà prestissimo un’inafferrabile spina nel fianco Alleato, una delle più produttive navi corsare tedesche.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Bollettino Ufficiale italiano annuncia la promozione di Giuseppe Garibaldi a Colonnello e dei fratelli Sante, Menotti ed Ezio a capitani, per le operazioni e la presa di Col di Lana.
  • Concluso un accordo fra il Governo inglese e Ibn Sa’ud, Emiro del Najd.

Operazioni navali

  • La nave corsara tedesca Möwe salpa da Brema per il suo primo viaggio.
  • Azione navale sul Lago Tanganyika: cannoniera tedesca "Kingani" catturata dagli inglesi "Mimi" e "Tutu".

Parole d'epoca

Aeroplani

di Angelo Gandini, Caporale di artiglieria

Val Lagarina (TN)

Il giorno di Santo Stefano alla mattina appena chiaro cominciò il bombardamento, sparava quasi tutte le batterie si sparò tre colpi anche noi e poi venne l’ordine di sospendere il fuoco. Ci su anche scontri di fanteria. Mentre si sparava venne anche aeroplani nemici in ricognizione. Alla sera si fece il ritorno alla cena ancora tutti insieme. 

 

Si ringrazia il Gruppo L'Espresso e l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano

DAL FRONTE

Attività delle opposte artiglierie in vari tratti della fronte, specialmente in Valle Giudicaria, tra le opere nemiche del gruppo di Lardaro e le contrapposte nostre batterie.
Lungo la rimanente fronte situazione invariata.

 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori