6 Gennaio, 1916

Le Trades Union bocciano la coscrizione

Eccola la plausibile spada di Damocle sul Military Service Bill. Il 6 gennaio il congresso delle Trades Union boccia a larghissima maggioranza, due su tre, il disegno di legge sulla coscrizione dei celibi. I numeri non mentono, ma il Governo ha ancora qualche chance: ai Parlamentari labouristi sarà concesso di votare secondo coscienza, non ci saranno imposizioni di partito. Downing Street può schivare il colpo.

Su La Stampa, Virginio Gayda scrive della Pietrogrado bene, dei suoi salotti buoni, della sua nobiltà, o altissima borghesia: «Il vero russo dell’alta società è uno sciovinista più irriducibile del francese di Parigi. Non per caso definisce il suo Paese non la Russia, ma la Grande Russia». La guerra lo ha toccato di striscio, magari è solo un po’ contrariato dalle serate a teatro: «Gli spettacoli devono finire alle undici di sera per risparmiare luce elettrica e carbone».
Ma una novità rilevante c’è ed è nei discorsi da salotto. Ora le dame prestano servizio come infermiere e gli alti ufficiali parlano dei propri uomini.

Gli invisibili, quelli destinati alla servitù, ora sono i protagonisti. Per certi versi e pur non rendendosene conto, l’alta società si è accorta di loro.

Al fronte le armate zariste ottengono una vittoria a nord-est di Chernivtsi. Gli austro-ungarici si consolano pigiando sull’acceleratore in Montenegro.
In Mesopotamia i britannici hanno lanciato il primo tentativo di soccorso agli assediati di Kut al-Amara. Partite da Ali al-Garbi, le truppe del Generale Aylmer si scontrano con gli ottomani: inizia la battaglia di Shayk Sa'd.

 

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Un congresso straordinario delle Trades Union inglesi delibera di opporsi, con ogni mezzo, al disegno di legge del Governo che istituisce il Military Service Bill, il servizio militare obbligatorio per i celibi.

Fronte meridionale

  • Montenegro: combattimenti a Mojkovac.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Comincia la battaglia di Shayk Sa'd (Mesopotamia), il primo tentativo di soccorrere le truppe britanniche assediate a Kut al-Amara.

Operazioni navali

  • Sottomarino inglese affondato al largo della costa olandese.

Parole d'epoca

Topi dalla testa ai piedi

Otello Ferri, artigliere

Cerovo (Cerò di Sopra), Slovenia 

I topi mi molestavano il sonno rincorrendosi sopra all'ascia che stava sopra alla mia testa, spesse volte per sfuggire a quello che gli correva dietro, quello davanti cadeva addosso a me o ai miei compagni, davo una scrollata alla coperta ed ecco che il topo volava per la baracca, cadendo magari dentro a qualche gavetta.

 

Si ringrazia il Gruppo L'Espresso e l'Archivio diaristico nazionale di Pievese Santo Stefano

DAL FRONTE

Bollettino

Nostre ardite pattuglie, inerpicatesi sulle pendici montuose che dall’astico salgono verso Lucerna, danneggiarono ridotte e ricoveri nemici.
In val Fella i nostri grossi calibri distrussero i lavori che il nemico eseguiva presso Malborghetto per riattare trinceramenti e sistemare l’artiglieria.
Nella conca di Tolmino ripetuti tentativi del nemico di avvicinarsi alle nostre linee furono prontamente repressi.
Viva lotta d’artiglieria da Plava al mare.
Continuano numerose le incursioni degli aeroplani nemici in Val Lagarina, in Val di Sugana; in Val Dogna e sull’altro Isonzo, accompagnate qua e là da lancio di bombe. Nessun danno. 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori