21 Gennaio, 1916

Chiari di luna

Nel magmatico profluvio di opinioni sui fatti montenegrini, la posizione migliore sta, forse, nel “sapere di non sapere” offertoci da La Tribuna: «Nel dramma balcanico c’è qualcosa di complicato, di oscuro, che ci sfugge. […] Con le lezioni impartite da questi colpi di scena, ogni ventiquattro ore, sarebbe assurdo e pericoloso pretendere di avanzare qualsiasi previsione sul futuro. Aspettiamo».
Già, con questi chiari di luna può succedere di tutto. I giornali dell’Intesa concordano su un punto: “Il Montenegro salva almeno il proprio onore”. Può essere, ma quella è comunque l’unica cosa salvabile.
Tutti gli analisti, non importa a quale fazione appartengano, convengono sulla realtà pratica della situazione: dal punto di vista politico, diplomatico e militare non cambia nulla; il Regno montenegrino ha le ore contate.

Ad Atene Re Costantino è intervistato dal Lokal Anzeiger. Il monarca greco esprime un concetto sibillino: «Io non voglio la guerra, ma rinvigorire il mio esercito. Finito il conflitto, possedere un esercito forte e fresco può essere determinante per il mio

Paese. Conclusa la pace, potrà essere un fattore molto più importante di un esercito sfinito dalla lunga guerra europea. La nostra neutralità non è una debolezza, ma frutto della volontà cosciente di serbare le nostre forze per i gravi tempi lontani».

Il 21 gennaio riprendono le operazioni sul fronte orientale. Il conflitto esige sempre più risorse, sempre più uomini. A Vienna un decreto imperiale aumenta a 55 anni il limite d’età per il servizio militare. In Mesopotamia i turchi si prendono una rivincita: i britannici del Generale Aylmer attaccano Um el-Hanna, ma sono respinti. Il bombardamento preparatorio non è stato efficace e la pioggia, la piena del Tigri e il fango certo non giovano all’assalto. Le speranze inglesi di salvare Kut al-Amara vacillano.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Un decreto imperiale estende i limiti di età per il servizio militare in Austria-Ungheria sino a 55 anni.

Fronte orientale

  • Nuovo attacco russo sul fronte orientale.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Mesopotamia: respinto l'attacco britannico alle postazioni turche a Um el-Hanna, circa 35 km. da Kut al-Amara; il fango terribile complica il salvataggio di Kut al-Amara.

Parole d'epoca

Lettere dalla Guerra di Ferruccio ed Enrico Salvioni

Lettere alla madre di Enrico Salvioni

Cara mamma. Ieri è ritornato il Capitano Castiglioni e mi ha consegnato una lettera e dolci che, serviti in tavola con numerose bottiglie di buon moscato, provocarono commossi inni a Milano generosa, vivi ringraziamenti da parte di tutti gli ufficiali del 1° battaglione per noi.

Le nostre giornate passano uguali l’una all’altra; sicchè si vive aspettando il giorno della licenza, e non si parla che di licenza, come gli studenti parlano delle vacanze che debbono cominciare tra qualche settimana; e la licenza è un avvenimento per noi più importante delle vacanze per uno studente.

 

DAL FRONTE

Bollettino

Nella parte montanosa del teatro di operazioni azioni di artiglieria.
Nella zona della Tofana (Alto Boite) un nostro reparto costrinse nuclei nemici a ritirarsi dopo avere inflitto ad essi gravi perdite.
Sul medio e basso Isonzo la nebbia ostacolò ieri l' attività delle artiglierie.
Intenso fu invece lo scambio di bombe diretto sopra tutto a disturbare i lavori di rafforzamento nelle opposte linee.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori