23 Febbraio, 1917

Britannici lanciati in Mesopotamia

Non è abbastanza. I provvedimenti presi dal Governo italiano per arginare il rischio di carestia non soddisfano fino in fondo: i 50.000 uomini al mese, concessi ai campi in marzo e aprile, sono troppo pochi per sfruttare un’agricoltura intensiva. “Il compromesso tra Comando supremo e Ministero dell’agricoltura non funziona. È la logica a dettare le priorità”. Gli addetti ai lavori danno atto al Governo di averci provato, ma gli rimproverano la timidezza del provvedimento. Un colpo al cerchio e uno alla botte.
Il dibattito pubblico francese è focalizzato sul come contrastare i sottomarini. Le Petit Parisien propone di modificare le rotte comunicando con codici segreti, premiare chi distrugge un sottomarino e la più banale di tutte: il convoglio marittimo.

Ma il 23 febbraio è una giornata cruciale in Mesopotamia. Nonostante lo straripamento del Tigri, i britannici attraversano il fiume sull’ansa Shumran; in contemporanea sfondano il fronte ottomano a Sanna-i-Yat, conquistando tutto il conquistabile, quarta linea di trincee turche compresa.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte occidentale

  • I britannici inseguono il ripiegamento tedesco.

Fronte orientale

  • Romania: a nord ovest di Târgu Ocna i russi perdono le alture di Magayaros e 1.000 prigionieri.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Sopra Kut al-Amara i britannici attraversano il Tigri sull'ansa Shumran, prendendo 544 prigionieri. Simultaneamente attaccano a Sanna-i-Yat e prendono terza e quarta linea di trincee turche.

Operazioni navali

  • Sottomarino affonda un piroscafo norvegese e 4 inglesi, incluso l’Holt liner “Perseus”.

Parole d'epoca

Se mi salvo la vita è un caso

di Antonio Adamoli

Arrivato da licenza il 24 [...] giorni adietro ò dovuto andar aprendere [26] mio capitano in trincea e ofatto due giorni e due notte amotivo che il primo giorno nona potuto venire perche era venuto chiaro e così o soferto unfredo potente e una fatica damè mai soportata. 

27 Partenza da Schio e siamo ritornati a Ciredo che mison poi fermato un po digiorni e poi miè cominciato afarmi male un gelone mison dato amalato tre o quatro giorni infin chè mian mandato alospital dacampo n. 99 a Montecchio Superiore che mison fermato entrato il 17 insin al 22.

Il 28 mian mandato a Vicenza a unospital da Riserva e mison fermato 2 giorni e son partito da Vicenza il 25 per Caserta, che ciò inpiegati 48 ore son rientrato nelospital da Caserta il 29 delmatino

DAL FRONTE

Tentativi d' irruzione nemica contro le nostre linee di Zugna (Valle d' Adige), fra Strigno e Spera (Valle Sugana) e sulle pendici di Monte Cadini (Alto Boite) fallirono per l' attiva vigilanza e la salda resistenza dei nostri. Nella zona del Col di Lana (Alto Cordevole) un riparto austriaco riuscì a sorprendere una nostra piccola guardia. Fu immediatamente contrattaccato e respinto e lasciò nelle nostre mani qualche prigioniero. Nella passata notte un nostro dirigibile, mediante abile manovra, giungeva di sorpresa sul campo d' aviazione nemico in Prosecco e vi rovesciava una tonnellata d' alto esplosivo con risultato visibilmente efficacissimo. L' aeronave ritornò incolume nelle linee.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori