2 Maggio, 1917

Decisa la delegazione italiana in USA

Meglio tardi che mai. L’Italia ha finalmente messo insieme la delegazione da inviare a Washington. Sarà capitanata dal Principe di Udine, non un big, coinvolti anche il Ministro Arlotta e Guglielmo Marconi. Gli scopi principali della missione sono soprattutto due: approvvigionamenti e accordi finanziari. Stando ai giornali si potrebbe anche parlare di intese commerciali per il dopoguerra e, più complesso, provare a convincere Washington della legittimità delle nostre aspirazioni territoriali in oriente. Il problema è invece uno solo: quando sbarcherà in America la delegazione italiana, quelle anglo-francesi saranno già ripartite; il rischio è quindi di arrivare a giochi fatti e poter esercitare solo una tenue propaganda.

Il 2 maggio, quasi nell’indifferenza internazionale, il Governo greco si dimette. Non fa neanche più notizia. Il successore di Lambros sarà Zaimis, ancora lui. Dallo scoppio delle ostilità è già passato ai comandi un mesetto scarso nell’autunno del 1915 e un paio nell’estate del 1916. Il suo compito è di migliorare le relazioni con l’Intesa, ma la domanda è: il tentativo numero tre sarà quello fortunato?


Da Atene a Berlino, impegnata a migliorare i propri rapporti con il resto del mondo. La Germania accetta di risarcire gli argentini per l’affondamento della “Monte Protegido”.
L’unica novità in arrivo dai fronti riguarda Pietrogrado e non piacerà agli Alleati: dalla Turchia confermano l’improvviso abbandono russo di Muş, vicino il lago di Van; la città è tornata ottomana.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • La Germania accetta di risarcire l’Argentina per l’affondamento della “Monte Protegido”.
  • Talaat Pasha fa visita al Kaiser.
  • Bonar Law presenta la legge di bilancio.
  • Il Fresh Food Order estende il controllo sul cibo.
  • Lambros, Premier greco, si dimette. Gli succederà Zaimis.

Fronte occidentale

  • Continuano gli ammutinamenti nell'esercito francese.
  • Tedeschi sconfitti nei raid in Champagne e a Moronvilliers.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Da fonte turca si annuncia che i russi hanno sgombrato Muş (a ovest del lago di Van).

Operazioni navali

  • Cacciatorpediniere inglese affondato per una mina nel Canale della Manica; un ufficiale e 261 uomini perdono la vita.
  • La prima flotta di cacciatorpediniere statunitensi arriva a Queenstown.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 706 - 02 MAGGIO 1917 - ORE 18:00

Le azioni di artiglieria furono ieri particolarmente vivaci sull' altipiano di Asiago e sul Carso.
Tentativi d' irruzione nemica contro le nostre linee sulle pendici di Monte Sperone (Valle di Ledro) e sul Vodil (nord-ovest di Tolmino) e nelle vicinanze di Zagora (Medio Isonzo) furono prontamente repressi dalle nostre truppe.
Attività aerea intensa da entrambe le parti: due nostri velivoli bombardarono nella passata notte la stazione ferroviaria di Opcina e ritornarono poi incolumi al proprio campo.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori