26 Giugno, 1917

Londra mostra la sua grandezza

Sembrava in miglioramento il quadro russo, c’erano le incoraggianti parole di Thomas e il voto del Soviet, favorevole al Governo provvisorio. Ecco, sembrava. Poi arrivano lo scioglimento del Consiglio comunale di Pietrogrado e un articolo della Morning Post sulle agitazioni leniniste: «La situazione può essere salvata soltanto da uno spargimento di sangue su larga scala. Non vi è però autorità così coraggiosa da ordinare questo penoso, ma unico, rimedio». Una ventata d’ottimismo e democrazia.
Ma al di là delle battute, sui temi democrazia e informazione la Gran Bretagna può dar lezione a tutti: il 26 giugno Londra pubblica il rapporto della Commissione d’inchiesta sulla campagna mesopotamica e non sono belle parole. Il commento più azzeccato è: «Al confronto, quello sulla spedizione ai Dardanelli sembra una menzione d’onore». Sono elencati errori, negligenze e i nomi dei principali responsabili, siano persone o istituzioni, militari o politiche. In ballo c’è anche il War office di allora, ma questo significa anche l’attuale Premier Lloyd George e un eroe nazionale come Lord Kitchener. Ci vuole un coraggio civile sconosciuto a qualsiasi altro belligerante. Massimo rispetto per i britannici.


In Svizzera Gustave Ador è nominato al posto del dimissionario Hoffmann. Ador è un liberale di destra, è Presidente del Comitato internazionale della Croce rossa ed è un ginevrino, quindi francofono, dettaglio apprezzato dall’Intesa, molto meno dai tedeschi. Nel suo discorso assicura imparzialità e leale neutralità, in difesa dei diritti elvetici dalle ingerenze straniere.

Al fronte il Comando italiano ordina contrattacchi sull’Ortigara, scelta rivedibile; gli austro-ungarici ci respingono con perdite e ci costringono a un ulteriore, lieve, ripiegamento.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo provvisorio russo scioglie il Consiglio comunale di Pietrogrado.
  • È rinviata indefinitamente la Conferenza internazionale socialista di Stoccolma, promossa dai socialisti russi.
  • Londra: pubblicato il rapporto della Commissione sulla Mesopotamia.
  • L'Assemblea nazionale svizzera sostituisce il dimissionario Hoffmann con il ginevrino Gustave Ador, Presidente del Comitato internazionale della Croce rossa.
  • Si annuncia che il Governo tedesco reclama la liberazione del corriere diplomatico per la Norvegia e la presentazione di scuse per l'apertura della valigia diplomatica.

Fronte occidentale

  • I britannici avanzano verso il fiume Souchez; occupata La Coulotte.

Fronte italiano

  • Lieve ritirata italiana sul Monte Ortigara.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I russi prendono Sardasht (Persia).

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 759 - 26  GIUGNO 1917 - ORE 18:00

Sull' Altipiano di Asiago s' è ieri riacceso il combattimento: dalla notte sul 25 le nostre truppe si oppongono agli sforzi disperati del nemico, che ad onta di perdite ingenti cerca di riconquistare le posizioni recentemente perdute in regione di Monte Ortigara. Attacchi e contrattacchi si susseguono sulle posizioni contestate. Azioni diversive tentate in pari tempo dall' avversario su altri tratti di quella fronte vennero decisamente arrestate.
Sul Carso nella scorsa notte le nostre truppe rettificarono alquanto, avanzando, la nostra prima linea a sud di Versic. L' attività aerea fu ieri intensa: un velivolo nemico abbattuto dal fuoco delle nostre batterie cadde nelle sue linee a nord di Asiago.
Nella notte una nostra squadriglia bombardò impianti militari di Nabresina e di Prosecco, rientrando incolume alla base.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori