2 Luglio, 1917

Si guarda alla Galizia

Cade la pioggia sul settore francese del fronte occidentale. Il temporale sciacqua via, almeno in parte, quel caratteristico odore di trincea. «Odore di pattume e di sporcizia, di decomposizione e putredine. Odore d’umanità che non si lava da molti giorni e non si spoglia da molte notti».
Gli sfoghi d’artiglieria rallentano e in parte anche le operazioni. Nel consueto botta e risposta a Cerny l’attacco tedesco viene respinto. A nord, nel settore inglese, i britannici sono molto vicini a Lens, nonostante la reazione nemica. La città sarebbe una ghiotta preda: è il cuore di una vasta rete stradale e ferroviaria; è un centro industriale e carbonifero di grande importanza; ospita magazzini e rifornimenti in quantità. E poi avrebbe uno dei terreni più semplici dove avanzare e magari cogliere un successo, qualcosa in grado di dar slancio alla prossima offensiva in Belgio.

Tutto interessante, ma il 2 luglio si guarda da un’altra parte. È il secondo giorno dell’offensiva sul fronte orientale e i russi stanno dando l’anima.

I combattimenti sono accaniti sullo Zolota Lypa e sullo Strypa, nella regione di Zboriv gli eserciti di Pietrogrado costringono gli austro-tedeschi a ripiegare ancora verso Zoločiv. La battaglia è feroce, nella sconfinata campagna galiziana le perdite crescono incontrollate.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Energiche proteste del Governo argentino contro la Germania per il siluramento dei vapori “Oriana” e “Toro”.
  • Il Re e la Regina d’Inghilterra partecipano a una cerimonia a Westminster Abbey per il giubileo della federazione canadese.
  • Inglesi e tedeschi firmano un accordo a l’Aja per lo scambio di combattenti, civili e prigionieri di guerra.

Fronte occidentale

  • Le postazioni avanzate britanniche vengono respinte a breve distanza da Lens.
  • Respinto un attacco tedesco a nord dell’Aisne.
  • Aeroplani inglesi bombardano Bruges.

Fronte orientale

  • Continua l’offensiva russa nella regione di Zboriv e in direzione di Zoločiv (est di Leopoli); catturati 6.300 prigionieri.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 765 - 02  LUGLIO 1917 - ORE 18:00

Nella notte sul 1° luglio il nemico spiegò particolare attività fra il lago di Garda e la Valle di Ledro; dopo violenta preparazione di fuoco, un suo riparto di forza non inferiore a due compagnie, assalì la linea delle nostre piccole guardie fra S. Giovanni e Biacesa. Venne arrestato e con pronto contrattacco obbligato a ritirarsi dopo aver subito sensibili perdite.
Contemporaneamente da altri nuclei venivano attaccati nella stessa zona i posti avanzati di Malga Giumella a nord-est di Mezzo Lago; l'attiva vigilanza dei nostri arrestò il nemico prima che potesse giungere a contatto delle nostre linee.
La lotta delle artiglierie si mantenne ieri vivace nella zona fra Garda ed Adige. In parecchi altri tratti della fronte e con particolare efficacia alla testata del Seebah e nei pressi di S. Lucia di Tolmino nostri tiri colpirono a più riprese concentramenti di truppe e movimenti nemici.
Sul Mrzli una grossa mina preparata dal nemico brillò senza riuscire ad atterrare la nostra occupazione e producendoci danni assai lievi.

 Albania. Un ardito colpo di mano di una nostra banda albanese annientò il giorno 30 giugno una piccola guardia nemica nei dintorni di Panareti (Alto Osum) a nord di Lyaskoviki, catturando alcuni regolari austriaci e destando vivo allarme nelle linee avversarie.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori