Canadesi sulla Hill 70
Tirati per la giacca i russi devono sbottonarsi su Stoccolma: «La conferenza socialista è un’iniziativa di determinati partiti politici, quindi le sue decisioni non avrebbero un significato obbligatorio per il Governo. Questo non ha mai avuto l’intenzione di rifiutare i passaporti per Stoccolma […] e, come espresso ai Governi Alleati, considera inopportuno suscitare qualsiasi ostacolo alla partecipazione delle organizzazioni socialiste alla conferenza».
Con questo messaggio la teoria conservatrice “anche i russi si oppongono a Stoccolma” cade; resta solo il “non ci sentiamo vincolati”, in linea con il tentativo di emanciparsi dal Soviet.
Sul fronte rumeno la controffensiva dei padroni di casa nella regione di Ocna sembra incepparsi, non è così per l’avanzata austro-tedesca verso il Siret.
In Francia forze anglo-canadesi attaccano nei settori di Lens e Loos: penetrano le linee tedesche di un chilometro e mezzo, espugnano alcuni villaggi e soprattutto conquistano la vetta della Hill 70. Definirla “vetta” fa un po’ ridere, 70 sta per metri sul livello del mare ed è molto meno la differenza con il terreno circostante, ma è comunque il miglior posto d’osservazione a nord di Lens.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Le truppe americane passano per Londra nel loro viaggio verso il fronte; la bandiera a stelle e strisce e la Union Jack sono fianco a fianco nella House of Lords.
Fronte occidentale
- Attacco anglo-canadese sul fronte nord-ovest di Lens fino a Bois Hugo, a nord-est di Loos: penetrate le linee tedesche per un chilometro e mezzo. La Hill 70 viene conquistata nell’assalto, cosi come alcuni villaggi. Respinti cinque contrattacchi tedeschi.
Fronte meridionale
- La Seconda Armata rumena a la Quarta Armata russa si ritirano a sud verso il Siret; gli austro-tedeschi prendono Soveja; rinnovata l’offensiva nella regione di Focșani.
- Si ferma la penetrazione russo-rumena nella regione di Ocna.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 809 – 15 AGOSTO 1917 - ORE 18:00
Nella notte sul 14 nuclei esploranti, con esito a noi favorevole si scontrarono nella zona di Monte Piana e nei pressi di Spacapane (Frigido) e sul Dosso Faiti.
Un attacco tentato da un reparto nemico contro le nostre posizioni della testata di Val Parola (Rio Andraz) fu respinto con vigorosa lotta corpo a corpo.
Nella mattinata di ieri una nostra squadriglia numerosa da bombardamento, largamente scortata, si portò sull’importantissimo nodo ferroviario di Assling, in Valle di Sava, (sud-est di Vellach) per danneggiarlo ed interrompervi l’intenso traffico avversario. Una seconda squadriglia, non meno potente, ripeteva nel pomeriggio l’operazione con obiettivo le ferriere situate nella stessa località. I risultati che fu possibile constatare furono soddisfacenti veramente. Le sei tonnellate e mezzo di bombe di medio e grosso calibro ed incendiarie, complessivamente lanciate, colpirono in pieno alcuni impianti ed incendiarono qualche edificio, compresa la stazione ferroviaria.
Tutti i nostri velivoli, compiuta l’arditissima impresa, resa difficile dalla lontananza del centro bombardato, rientrarono ai propri campi, attraversando incolumi le cortine di fuoco opposte dall’avversario e respingendo con vivaci duelli i numerosi apparecchi levatisi in caccia.
Generale CADORNA