20 Settembre, 1917

Menin Road Ridge

Per i britannici è giunta l’ora di fare un altro step nelle Fiandre. Questa volta il tempo è buono e la cosa aiuta parecchio. L’artiglieria è sempre più pazzesca: «Guardate i bagliori rossi, illuminano la campagna per chilometri».
La battaglia per la strada di Menin è solo uno dei passi per prendere il saliente di Gheluvelt. La fanteria si muove il 20 settembre alle 5:40 di mattina, attacca lungo un fronte di circa 13 chilometri e, nonostante la resistenza di singole postazioni e alcuni assalti falliti, fa il suo dovere: avanza di un chilometro e conquista Inverness Copse, Glencorse Wood, Veldhoek e parte della foresta di Polygon; programma rispettato. Il Generale Haig scriverà nel suo comunicato: «Le nostre truppe hanno riportato un grande successo, gli obiettivi furono presi. […] Le nostre perdite sono leggere, molto gravi quelle inflitte al nemico».

Due le notizie extra-belliche: il Senato argentino vota la rottura delle relazioni diplomatiche con la Germania; mentre le odierne regioni dell’Armenia, della Georgia, dell’Azerbaijan e una parte del Daghestan si proclamano Repubblica federale Transcaucasica, agglomerato difficile da tenere insieme.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Senato argentino approva con 23 voti contro 1 la rottura delle relazioni diplomatiche con la Germania.
  • La Transcaucasia si dichiara Repubblica federale.
  • Gran Bretagna: la Camera di commercio si riunisce per una migliore comprensione degli obiettivi di guerra inglesi. Riunione presieduta da Lord Northcliffe.
  • Sir A. Yapp nominato Food Controller.
  • A Genova la “Federazione nazionale dei Lavoratori del Mare” vota un ordine del giorno per proseguire la guerra contro il militarismo e il nazionalismo tedesco.
  • Convenzione sulla Guerra negli U.S.A.

Fronte occidentale

  • Comincia la battaglia di Menin Road Ridge (Menen).
  • I britannici avanzano a est di Ypres e prendono Inverness Copse, Glencorse Wood, Veldhoek e parte della foresta di Polygon, oltre a 2.000 prigionieri.

 Fronte meridionale

  • Gli austro-tedeschi attaccano tre volte nella valle del Șușița (Romania) ma sono respinti dai rumeni.
  • Le truppe francesi e albanesi assaltano gli austro-ungarici nella valle dello Shkumbini (Albania); 400 prigionieri.

Fronte asiatico ed egiziano

  • La Colonna del Generale Cassinis sconfigge Nuri Pasha a Zanzur (Ovest di Tripoli); i ribelli perdono 1.600 soldati.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 845 – 20 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00

Lungo la fronte moderata attività combattiva e nessun episodio di notevole importanza.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori