21 Settembre, 1917

8 giorni e “ciao” Alekseyev

Nominato il 13, dimissionario otto giorni dopo; la longevità non caratterizza questo scorcio di storia russa. A mollare, il 21 settembre, è il Capo di Stato maggiore Alekseyev. Qualcuno parla di frustrazione per non poter svolgere il proprio lavoro e per l’atmosfera di manifesta diffidenza dei soldati verso l’Alto comando. Qualcun altro accenna a divergenze con Kerenskij e non solo sulla sorte delle riforme attuate: il Primo Ministro vorrebbe rimuovere qualsiasi ufficiale sospettato di aver strizzato l’occhiolino al ribelle Kornilov; Alekseyev l’avrebbe giudicata un’ipotesi impossibile e dannosa. Probabile sia stato un mix di entrambe le teorie.

Dagli Stati Uniti arrivano altre rivelazioni sulla diplomazia tedesca. Il Ministero degli esteri pubblica una lettera inviata a gennaio dall’ex Ambasciatore Bernstorff a Berlino, il contenuto non è equivocabile: «Conosco organizzazioni che forse possono prevenire la dichiarazione di guerra»; senza tanti giri di parole, vengono chiesti soldi per influenzare il Congresso americano.

Nella lettera c’è anche un suggerimento: rilasciare una dichiarazione ufficiale pro Irlanda, un tentativo per accattivarsi le simpatie dell’ampia comunità immigrata.

Sul fronte belga i britannici consolidano le conquiste e respingono i contrattacchi tedeschi a est di Sint-Juliaan; il numero dei prigionieri catturati sale a 3.000.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Si dimette il Capo di Stato maggiore russo, Generale Alekseyev.
  • Pubblicata la corrispondenza del Conte Bernstorff, ex Ambasciatore tedesco in USA, che prova la sua volontà di corrompere il Congresso.
  • La Repubblica di Haiti dichiara lo stato di guerra con la Germania per non aver ricevuto riparazioni per le vittime dei sottomarini. Gli Stati belligeranti contro la Germania salgono a 17.

Fronte occidentale

  • Respinto il contrattacco tedesco sul Tower Hamlets Ridge (Ypres); ora i prigionieri sono più di 3.000.

Fronte orientale

  • Dopo aver tenuto il nemico sul posto per 18 mesi, i russi si ritirano da Jakobstadt (Jēkabpils) verso nord (fiume Dvina).

Fronte asiatico ed egiziano

  • Bombardamento britannico e resa di Al-Diwaniyah (a est dell’Eufrate).

Fronte d’oltremare

  • Le truppe tedesche, sconfitte a ovest di Kilwa e Lindi, si ritirano a sud del fiume Mbemkuru.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 846 – 21 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00

Alla testata di Val di Genova, all’alba di ieri, un attacco in forze, eseguito dal nemico contro una nostra piccola guardia, a sud di cima Zigolon (Adamello) provocò vivace lotta finita con la cacciata dell’avversario che lasciò sul terreno numerose perdite.
Sul Colbricon il giorno 19, col tempestivo brillamento di una contromano, distruggemmo i lavori di galleria dell’avversario.
Nell’alto Cordevole, ieri, un nostro riparto della brigata “Reggio” in un magnifico sbalzo, superò ed oltrepassò le difese avversarie di cima Sief (quota 2426). Successivamente però, l’assoluta impossibilità di creare ripari sul terreno roccioso e scoperto sotto il violentissimo bombardamento nemico, consigliava ai nostri il ritorno sulle posizioni di partenza.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori