23 Settembre, 1917

Berlino poco convincente

«Il Governo imperiale tedesco deplora quanto avvenuto e disapprova le idee espresse da Luxburg sul come attuare la guerra con gli incrociatori. Le sue erano idee personali senza alcuna influenza sulle decisioni e promesse dell’Impero». Berlino prova a dar soddisfazione alle richieste di Buenos Aires, ma la risposta tedesca del 23 settembre ha un paio di problemi. Primo: è molto facile e comodo “silurare senza lasciarne traccia” l’uomo del tanto discusso «affondare senza lasciar traccia», molto più difficile sostenere la buona fede senza aver mosso un dito prima dello scandalo. Secondo: la risposta parla di “incrociatori”, ma il problema è la guerra sottomarina; ci si può fidare davvero, o la Germania ha in mente l’ennesima “promessa da marinaio”?
Massimo scetticismo anche tra la stampa Alleata, dove si commenta però la risposta alla nota pacifista del Papa. Il silenzio tedesco sul come giungere concretamente alla pace è interpretato così: per la Germania una pace di accordi e compromessi significa solo “cosa ci date in cambio dei territori occupati che non riuscite a strapparci?” E questo non è considerato un punto di partenza.


A Stoccolma le elezioni sanzionano la crescita di socialisti e liberali, in opposizione alla maggioranza conservatrice al Governo. Una crisi ministeriale è molto improbabile, ma forse c’è spazio per un futuro rimpasto, o per qualche aggiustamento di rotta.
Nessuna novità eclatante dai campi di battaglia. Nelle Fiandre i tedeschi si sono riorganizzati e scambiano frequenti botta e risposta con le truppe britanniche; da qualche parte vince uno, un po’ più in là vince l’altro, roba piccola. Sul fronte orientale l’esercito del Kaiser avanza sulla Dvina.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo tedesco risponde all’ultimatum dell'Argentina deplorando l’accaduto e disapprovando le idee espresse dal Conte Luxburg
  • Le elezioni svedesi vedono una crescita della sinistra e dei liberali avversi al Governo conservatore. 
  • Il Costa Rica tronca le relazioni diplomatiche con la Germania.

Fronte orientale

  • Continua l'avanzata tedesca sulla Dvina.

Fronte meridionale

  • Le truppe italiane che occupavano Giannina consegnano la città alle truppe greche, che le sostituiranno.

Operazioni navali

  • Cacciatorpediniere inglese affonda nel Canale della Manica: 50 sopravvissuti.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 848 – 23 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00

In regione Marmolada, la notte sul 22, mediante l’esplosione di una mina pazientemente preparata con lunghi lavori in galleria, nostri nuclei poterono penetrare in 2 posizioni avanzate nemiche e vi si affermarono.
Sul’Altipiano di Bainsizza, violenti concentramenti di fuoco e ripetuti tentativi di attacco, eseguiti dal nemico contro le nostre posizioni in regione di Kal e ad occidente di Volnik, non raggiunsero alcun risultato.
Nei pressi di Raccogliano e di Selo rettificammo favorevolmente in avanti la nostra linea di osservazione. Ieri sul Carso le opposte artiglierie furono più attive del consueto.
Una nostra aeronave, la scorsa notte, navigando in condizioni atmosferiche poco favorevoli, tornava sul vallone di Chiapovano rinnovando l’efficace bombardamento degli accampamenti nemici colà dislocati.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori