27 Aprile, 1918

Il Kemmel come trampolino

«Il Kemmel era una postazione di notevole importanza». Gli Alleati lo ammettono, a denti stretti, ma lo ammettono. Se i tedeschi dovessero progredire ancora, il saliente di Ypres dovrebbe fare i conti con un possibile accerchiamento, gli eserciti da lì alla Manica rischierebbero di essere presi alle spalle da sud. Al quartier generale Alleato si valuta l’inondazione delle pianure.
Queste considerazioni le hanno fatte anche i tedeschi: archiviata la conquista del Kemmel, devono sfruttarla a dovere. Il 27 aprile le armate del Kaiser attaccano le successive alture della regione, le linee sul canale Ypres-Comines e bussano svariate ore alle porte di Voormezele; gli Alleati però non gli aprono.
L’insistenza tedesca, l’intensivo riciclo e il pauroso consumo di risorse umane, non lasciano dubbi: stiamo entrando nell’ultimo quarto d’ora della partita e nessuno avrà la forza di giocare i supplementari. Bisogna spremere tutto, ovunque si trovi.
Delhi ospita una conferenza sulla guerra, anche perché i britannici sperano di aver risolto i problemi con le tribù ribelli del Belucistan, la metà occidentale del Pakistan, regione molto ricca di risorse e quindi da controllare attentamente, soprattutto ora, con i turchi padroni del Caucaso e l’Iran quasi terra di nessuno.


Chi non riesce a venir fuori dalla palude politica è l’Impero asburgico. Il tentativo del Conte Serényi di formare un nuovo Governo ungherese è fallito, il dimissionario Wekerle viene riconfermato Primo Ministro, la riforma elettorale resta un enorme punto interrogativo.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Wekerle confermato Primo Ministro ungherese.
  • Annunciata la nomina di Sir W. Weir come Segretario di Stato della Royal Air Force.
  • Importante conferenza sulla guerra a Delhi.
  • Dichiarata l’indipendenza della Georgia (Transcaucasia).

Fronte occidentale

  • Voormezele (settore di Ypres) è attaccata due volte dai tedeschi senza successo.
  • Scontri locali lungo il canale Ypres-Comines.
  • Il primo contingente di truppe italiane arriva sul fronte francese (data approssimativa).

Fronte asiatico ed egiziano

  • Armenia: i turchi catturano Kars con 860 cannoni.
  • I britannici avanzano rapidamente a nord di Baghdad; occupata Kifri.

DAL FRONTE ITALIANO

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 27 APRILE 1918

Lungo tutta la fronte moderate azioni delle opposte artiglierie: le nostre eseguirono efficaci concentramenti di fuoco sulle postazioni avversarie in Val Lagarina e contro le linee di Val Riofreddo (Posina) e della regione di Castelletto (Rotzo).

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori