25 Maggio, 1918

Risveglio al Tonale

A Edimburgo parla Lloyd George«La marina mercantile britannica è la trachea degli eserciti Alleati. Tagliatela e loro cesseranno di respirare. […] Il sottomarino è sempre una minaccia, ma non è più un pericolo. Non sarà lui a determinare l’esito della guerra e questo spiega le offensive sul fronte occidentale. […] Le prossime settimane saranno una corsa tra Hindenburg e il Presidente Wilson. Gli americani ancora non possono pareggiare il crollo della Russia e fino a quel momento toccherà a Gran Bretagna, Francia e Italia».

Roma è sul pezzo e il 25 maggio avvia un’operazione tra il Lago di Garda e il confine svizzero. In particolare i reparti del regio esercito si concentrano sulla regione dell’Adamello e del Tonale: si cerca di migliorare le posizioni sul Monticello, su Cima Zigolon e il Presena. L’azione non parte benissimo: nella notte una valanga travolge una compagnia di alpini.
Il momento è particolare: non si vede la fine del tunnel eppure si spera, c’è quasi l’impressione, che non possa durare per sempre.

Bisogna mantenere alto l’entusiasmo e ignorare la stanchezza. Anche per questo si accentuano le manifestazioni per l’anniversario dell’entrata in guerra italiana. Sui giornali lo spazio dedicato alla ricorrenza è passato da una colonna nel 1917 a una pagina e mezzo nel 1918. Certo, l’anno scorso era un periodo meno “morto”, c’era un’offensiva in corso, ma c’è soprattutto la voglia di ostentare fiducia e abbandonarsi a qualche “distrazione”.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Università di Edimburgo: Lloyd George afferma che la guerra dei sottomarini rappresenta ancora una minaccia, ma non un pericolo.
  • Roma: nella seconda giornata del Convegno dei Fasci e delle Associazioni italiane per la difesa nazionale si delibera la costituzione del “Fascio italiano per la difesa nazionale”.
  • Il Presidente Wilson annuncia di avere portato avanti uno scambio d’idee con gli Alleati per aiutare la Russia.
  • Re Alberto del Belgio ringrazia gli Stati Uniti.

Fronte occidentale

  • Raid inglese sui porti di Bruges.
  • I britannici effettuano raid notte e giorno.
  • Pesanti bombardamenti tedeschi nell’area di Villers-Bretonneux.

Fronte italiano

  • Truppe alpine italiane iniziano un'azione nella zona Tonale-Adamello.

 Fronte asiatico ed egiziano

  • Gli arabi assaltano le stazioni a nord di Ma’an, sulla ferrovia dell’Hejaz.

Operazioni navali

  • Sottomarini tedeschi affondano parecchi vapori e velieri americani presso le coste settentrionali degli Stati Uniti. È chiuso il porto di New-York.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 25 MAGGIO 1918

Fra Brenta e Piave e a sud di Zenson sensibile attività dell’artiglieria, ti rispose su rimanente della fronte.
Sulle pendici meridionali del Sasso Rosso ripetuti tentativi di attacco nemici richiamarono l’efficace intervento delle nostre batterie che diedero luogo a vivace scambio di bombe a mano.
A sud the Col Caprile nuclei avversari vennero fugati.
Nella regione del Monte Asolone nostre pattuglie distrussero un posto avanzato e fecero bottino di armi e materiali.
Truppe nemiche nelle retrovie dell’altipiano di Asiago vennero bombardate da aviatori britannici; cinque velivoli furono abbattuti ed un sesto costretto ad atterrare.

Firmato: DIAZ

Nascita del XXI Gruppo del Corpo Aeronautico del Regio Esercito

Il 25 maggio 2022 il 21° Gruppo ha compiuto 104 anni. Il 25 maggio 1918 infatti il XXI Gruppo fu costituito a Salonicco con la 73ª Squadriglia Nieuport e la 111ª Squadriglia SAML operanti nel Corpo di spedizione italiano in Macedonia, con il comandante interinale Capitano Mario Ajmone Cat che disponeva anche di una squadriglia ed una sezione francesi.

 

Si ringrazia Stefano Colombaro, Tenente Colonnello del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, cultore e divulgatore di storia militare della Grande Guerra

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori