30 Maggio, 1918

Blücher cambia veste

Avrebbe avuto ragione Foch, l’Operazione Blücher era stata pensata come un mastodontico diversivo. Ma l’acquolina vien mangiando e gli eventi hanno spinto Ludendorff a riconsiderare il suo piano: con un’avanzata tanto profonda meglio trasformare Blücher in offensiva vera e propria; la “vista” della Marna ingolosisce.
Il 30 maggio, arginando la mareggiata tedesca, i francesi ritrovano l’equilibrio nel settore di Soissons. Tutt’altra musica al centro del fronte: le armate del Kaiser si prendono Fère-en-Tardenois e Vézilly. Berlino non accumula solo chilometri e annuncia un minimo di 35.000 prigionieri e svariato materiale bellico.
Chiarite le idee sulle intenzioni tedesche, l’Intesa inizia a far affluire le riserve, trattenute e risparmiate da Foch per evitare altre sorprese e poter dettare “l’ultima parola”. I commentatori sentenziano: «Siamo abituati a queste grandi spinte. Perso lo slancio iniziale, si arenano quando la difesa porta le sue riserve in azione».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Pubblicazione delle note cino-giapponesi sugli accordi militari.

Fronte occidentale

  • I francesi trattengono i tedeschi a sud di Soissons, prevenendo ogni ulteriore avanzata. Al centro i tedeschi catturano Fère-en-Tardenois e Vézilly, aumentano la pressione verso Ville-en-Tardenois, si avvicinano alla Marna verso Jaulgonne e guadagnano ulteriore terreno in alcuni forti a nord-ovest di Reims.
  • Berlino reclama la cattura di 35.000 prigionieri e parecchio materiale di guerra.
  • Gli inglesi bombardano numerose città sul fronte tedesco, i cannoni a lunga gittata tedeschi colpiscono Parigi.
  • Un comunicato da Roma annuncia che squadriglie italiane hanno preso parte alle spedizioni aeree francesi del 20, 21 e 22 maggio, nelle quali furono lanciate 58 tonnellate di proiettili su accantonamenti e stazioni nemiche.

 Fronte meridionale

  • I franco-greci hanno successo a Skra: 1.500 prigionieri presi (15 km. a ovest del fiume Vardar).

Fronte asiatico ed egiziano

  • I britannici bombardano i turchi ad Al-Fathah (Tigri, sopra Tikrit) e sulla confluenza del fiume Piccolo Zab.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 30 MAGGIO 1918

Saltuari combattimenti di artiglieria si ebbero ieri nelle Giudicarie, in Val Lagarina, in Vallarsa e sull’altipiano di Asiago; opere difensive e movimenti nemici vennero efficacemente bersagliati dalle nostre batterie.
Sventa un tentativo di colpo di mano avversario a Cima Palone (Giudicarie).
A Cortellazzo, una pattuglia nemica, contrattaccata e inseguita lasciò alcuni prigionieri nelle mani dei nostri marinai.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori