2 Giugno, 1918

Ping pong in Francia

Calma e sangue freddo. Non tutti ce l’hanno. «Attaccare, attaccare, attaccare. Il Generale Joffre, sulla Marna, non salvò Parigi e la Francia con la difensiva». Come se la guerra fosse identica a quella pensata nel 1914 e gli ultimi quattro anni non avessero insegnato nulla. Per fortuna a Parigi c’è anche chi preferisce l’analisi agli slogan: «I tedeschi, trascinati dal loro stesso successo ora si trovano in una posizione scomoda». È vero, come spesso capita nelle avanzate più rapide, lo schieramento ora è vulnerabile, presenta fragili salienti, punti esposti, sensibili a contrattacchi. «I tedeschi hanno giocato le loro carte. Gli Alleati le hanno ancora tutte in mano».
Anche per questo la Germania ha spostato l’attenzione a ovest, tra Soissons e Noyon. Scontri feroci. Il 2 giugno Ludendorff coglie un successo sulla collina di Choisy, mentre nel settore dell’Ourcq i villaggi di Logpong, Courcy, Faverolles e Troësnes sono rimbalzati da un contendente all’altro come al ping pong; equilibrio sulla Marna; vittoria francese verso Reims, a Champlat.


Da Stoccolma arrivano informazioni, non confermate, sugli accordi segreti tra Germania e Finlandia. A pubblicarli è il Politiken, giornale socialista. Il Governo provvisorio finlandese accetterebbe una dinastia monarchica “germanica”; lascerebbe il suo neonato esercito sotto la guida tedesca; concederebbe a Berlino un porto commerciale nell’artico e una base navale nelle isole Åland, o sulla costa dirimpettaia. In sostanza un protettorato in cambio di sostegno contro gli anarchici, non il massimo dell’equità. E infatti il Generale Mannerheim, eroe dell’indipendenza, inizia a nutrire più di un dubbio sull’eccessiva influenza tedesca.
Più a oriente la Germania batte cassa e chiede ai russi 7 miliardi di rubli come indennizzo per i danni di guerra; Mosca però non ha “neanche gli occhi per piangere”.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • La Commissione liquidatrice russo-tedesca, prevista dal trattato di Brest-Litovsk, decide che la Russia debba pagare alla Germania, a titolo di rimborso per i danni della guerra, la somma di 7 miliardi di rubi (circa 18 miliardi di lire).
  • Pubblicata su Politiken (giornale socialista svedese) la convenzione segreta fra Germania e Finlandia.

Fronte occidentale

  • Feroci scontri favorevoli ai tedeschi sulla collina di Choisy, sud di Noyon.
  • Violenta battaglia lungo l’Ourcq; i tedeschi conquistano e perdono Longpont, Courcy, Faverolles (poi riconquistata) e Troësnes.
  • I tedeschi attaccano nel settore di Château-Thierry e Bouresches (nord-ovest di Château-Thierry), ma vengono respinti.
  • I francesi catturano Champlat (17 km. a sud-ovest di Reims).

Fronte orientale

  • Semënov ottiene un successo contro i bolscevichi in Siberia.

Operazioni navali

  • Gli U.S.A. hanno 150 navi in acque europee.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 2 GIUGNO 1918

Su tutta la fronte moderate azioni di artiglieria. I nostri posti avanzati respinsero pattuglie in Vallarsa, alla Croce di San Francesco (oriente di Val Frenzela) e dinanzi a San Donà di Piave.
A Cavazuccherina un colpo di mano ci fruttò alcuni prigionieri.
Le squadriglie aeree nostre ed alleate furono molto attive; vennero colpiti con oltre cinque tonnellate di bombe campi di aviazione avversari. Risultano abbattuti in combattimenti cinque velivoli nemici; un sesto, colpito da tiri di artiglieria precipitò sulla sinistra del Piave.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori