7 Giugno, 1918

A spasso per la Russia

«Che la nostra meta fosse Parigi è una voce messa in giro dall’Intesa. […] Hindenburg e Ludendorff non fecero mai una guerra geografica, il loro obiettivo è sempre stato solo quello di indebolire gli avversari». La tesi sostenuta dai giornali tedeschi, per spiegare la sosta sul fronte occidentale, non è neanche troppo lontana dalla realtà.
Sui campi di battaglia ora sono gli Alleati i più attivi: vicino Reims i britannici riprendono Bligny; mentre, a nord-ovest di Château-Thierry, americani e francesi riconquistano Bouresches, Veuilly-la-Poterie e Vinly.

L’impresa di giornata è pero cecoslovacca. La legione è sola e abbandonata nel bel mezzo della Russia, un paese ostile. Non fa niente, si avanza. Il 7 giugno cade Omsk, la più importante stazione della Transiberiana, insieme a Novosibirsk; i bolscevichi a difesa della città vengono “sculacciati” e costretti alla ritirata.
Mosca non può essere contenta, alle prese con il fronte interno, i cecoslovacchi, i tedeschi a occidente, i giapponesi a oriente e gli ulteriori sbarchi Alleati nella regione settentrionale di Murmansk.


Da Washington i giornali rassicurano l’Intesa. Le fastidiose comparsate di sottomarini tedeschi davanti alle coste americane non avranno conseguenze: gli Stati Uniti non ritireranno neanche una nave della flotta europea, né interromperanno il traffico nell’Atlantico. Per ora si limiteranno a ridurre l’illuminazione. «Anche le diffusissime stazioni balneari passeranno le loro notti al buio, non senza soddisfazione dei bagnanti più romantici».

Davide Sartori

 

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Un decreto del Governo francese istituisce un Comitato di difesa del campo trincerato di Parigi, presieduto dal Generale Dubail, Governatore militare di Parigi.
  • Insediamento di Avezzano come Ambasciatore italiano ad Atene: discorso amichevole.

Fronte occidentale

  • I britannici riguadagnano Bligny.
  • Francesi e americani catturano Veuilly-la-Poterie e Vinly, Bouresches e la Hill 204 (nord-ovest di Château-Thierry).

Fronte orientale

  • Kem (nord della Russia) occupata dalle truppe dell’intesa.
  • Omsk (Siberia) presa dai cecoslovacchi.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 7 GIUGNO 1918

Sull’altipiano di Asiago un nostro riparto di assalto, irrompendo nelle trincee nemiche antistanti al Monte di Valbella, vi catturò oltre 50 prigionieri, 6 mitragliatrici e abbondante materiale. Altri 21 prigionieri tra i quali un ufficiale, ed una mitragliatrice, vennero portati da un distaccamento francese, che eseguì un ben riuscito colpo di mano sulle linee del Sisemol.
In regione Tonale nostri nuclei, oltrepassata la conca di Presena, incendiarono ricoveri nemici e fecero saltare un ingente deposito di munizioni.
Pattuglia avversarie spinte ad esplorare ad assalire le nostre posizioni, vennero ricacciate col fuoco in Vallarsa, in Val Posina, sulle pendici del Col Caprile, allo Spinoncia.
Aeroplani e dirigibili bersagliarono con oltre 5 t di bombe campi di aviazione avversari nella pianura veneta, la stazione ferroviaria di Mezzocorona (nord di Trento) e colonne in marcia sulla strada Quello-Feltre.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori