Nuovo vecchio Governo a Vienna
Il prossimo obiettivo della controffensiva Alleata è Fère-en-Tardenois, una decina di chilometri a est della strada Soissons-Château-Thierry, dove si concentrano i combattimenti, soprattutto a sud dell’Ourcq. Il saliente tedesco della Marna è pressato da tre lati e, con la perdita di Jaulgonne e della foresta fino a Chartèves, il fiume non costituisce più una barriera. Il cappio dell’Intesa si stringe, riduce lo spazio di manovra all’esercito del Kaiser, ora minacciato di essere preso in trappola, chiuso in una sacca. Continuare la ritirata del centro verso la Vesle è l’unica opzione, i tedeschi sperano di mantenersi saldi sui cardini: quello occidentale sulle colline della Crise, a Soissons; quello orientale sulle alture dell’Ardre, verso Reims.
A turbare la Gran Bretagna è lo sciopero degli operai: partito da Coventry, si è esteso alle fabbriche di munizioni di Birmingham.
Ma c’è chi sta peggio. La situazione finanziaria dell’Impero asburgico è critica.
A Vienna è il giorno del nuovo Governo. “Nuovo” si fa per dire. Il 24 luglio il cristiano-sociale Hussarek von Heinlein, figura di secondo piano, è nominato Primo Ministro: il Gabinetto è più o meno identico a quello di Seidler, stesso discorso per le linee guida. L’ennesimo maldestro tentativo gattopardesco, cambiare per non cambiare. Il suo è un Governo tecnico, non ha colore politico, ci si aspetta solo l’approvazione del bilancio, tutto il resto è un di più.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Hussarek von Heinlein nominato Premier austriaco.
- Sciopero nelle fabbriche di munizioni a Birmingham.
- A Londra si svolge un Convegno interalleato per gli approvvigionamenti.
- Il Generale Smuts a Londra per discutere del futuro del Sud Africa.
Fronte occidentale
- Francesi e americani avanzano a sud dell’Ourcq verso Fère-en-Tardenois e lungo la Marna nella foresta fra Chartèves e Jaulgonne.
Fronte meridionale
- I combattimenti francesi e italiani in Albania hanno successo.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 24 LUGLIO 1918
La lotta delle artiglierie, normale su tutta la fronte, si ravvivò a tratti in Val Lagarina e in Vallarsa, dove il nemico tentò anche un attacco locale sul monte Corno, prontamente respinto. Il nostro tiro fece esplodere depositi di munizioni in zona Tonale e nella conca di Asiago ed incendiò baraccamenti avversari a Monte Nozzolo (Giudicarie).
Nella notte sul 23 un velivolo nemico, colpito dall’artiglieria antiaerea, precipitò nelle nostre linee. Nella giornata di ieri tre altri apparecchi avversari furono abbattuti in combattimenti aerei. La scorsa notte velivoli nemici che lanciavano bombe sulle retrovie vennero assaliti dei nostri aviatori che ne abbatterono due nel cielo di Treviso.
Firmato: DIAZ