24 Luglio, 1918

Nuovo vecchio Governo a Vienna

Il prossimo obiettivo della controffensiva Alleata è Fère-en-Tardenois, una decina di chilometri a est della strada Soissons-Château-Thierry, dove si concentrano i combattimenti, soprattutto a sud dell’Ourcq. Il saliente tedesco della Marna è pressato da tre lati e, con la perdita di Jaulgonne e della foresta fino a Chartèves, il fiume non costituisce più una barriera. Il cappio dell’Intesa si stringe, riduce lo spazio di manovra all’esercito del Kaiser, ora minacciato di essere preso in trappola, chiuso in una sacca. Continuare la ritirata del centro verso la Vesle è l’unica opzione, i tedeschi sperano di mantenersi saldi sui cardini: quello occidentale sulle colline della Crise, a Soissons; quello orientale sulle alture dell’Ardre, verso Reims.

A turbare la Gran Bretagna è lo sciopero degli operai: partito da Coventry, si è esteso alle fabbriche di munizioni di Birmingham.
Ma c’è chi sta peggio. La situazione finanziaria dell’Impero asburgico è critica.

A Vienna è il giorno del nuovo Governo. “Nuovo” si fa per dire. Il 24 luglio il cristiano-sociale Hussarek von Heinlein, figura di secondo piano, è nominato Primo Ministro: il Gabinetto è più o meno identico a quello di Seidler, stesso discorso per le linee guida. L’ennesimo maldestro tentativo gattopardesco, cambiare per non cambiare. Il suo è un Governo tecnico, non ha colore politico, ci si aspetta solo l’approvazione del bilancio, tutto il resto è un di più.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Hussarek von Heinlein nominato Premier austriaco.
  • Sciopero nelle fabbriche di munizioni a Birmingham.
  • A Londra si svolge un Convegno interalleato per gli approvvigionamenti.
  • Il Generale Smuts a Londra per discutere del futuro del Sud Africa.

Fronte occidentale

  • Francesi e americani avanzano a sud dell’Ourcq verso Fère-en-Tardenois e lungo la Marna nella foresta fra Chartèves e Jaulgonne.

Fronte meridionale

  • I combattimenti francesi e italiani in Albania hanno successo.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 24 LUGLIO 1918

La lotta delle artiglierie, normale su tutta la fronte, si ravvivò a tratti in Val Lagarina e in Vallarsa, dove il nemico tentò anche un attacco locale sul monte Corno, prontamente respinto. Il nostro tiro fece esplodere depositi di munizioni in zona Tonale e nella conca di Asiago ed incendiò baraccamenti avversari a Monte Nozzolo (Giudicarie).
Nella notte sul 23 un velivolo nemico, colpito dall’artiglieria antiaerea, precipitò nelle nostre linee. Nella giornata di ieri tre altri apparecchi avversari furono abbattuti in combattimenti aerei. La scorsa notte velivoli nemici che lanciavano bombe sulle retrovie vennero assaliti dei nostri aviatori che ne abbatterono due nel cielo di Treviso.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori