9 Novembre, 1914

La caduta di un mito

Secondo il Daily Mail il Kaiser avrebbe ordinato di conquistare Calais, «senza prendere in considerazione le eventuali perdite». Più facile a dirsi che a farsi. Uno sfondamento del genere è pura utopia. I tedeschi comunque ci provano: la loro pesante offensiva sul saliente di Ypres mette in seria difficoltà il settore britannico.
A preoccupare Berlino è però il fronte orientale: dopo la Prussia anche la Slesia ora è sotto attacco. I tedeschi evacuano Kalisz e Częstochowa, si attestano su posizioni difensive e tagliano vie di comunicazioni e ponti ferroviari. Del resto sta per bussare alla porta il miglior amico dei russi: il Generale inverno.

Il 9 novembre la Germania perde una delle sue migliori certezze belliche: l’inafferrabile incrociatore Emden viene pizzicato e affondato dall’australiana Sydney, nei pressi delle isole Cocos. L’Emden è ormeggiata lì per l’ennesima spavalda intuizione del comandante Karl von Müller: l’idea è di assaltare la fondamentale stazione radio britannica. Ma c’è un problema, non la si può bombardare dalla nave, è necessario inviare una squadra a terra.

Sotto organico, più leggera e meno armata della Sydney, l’Emden viene colta di sorpresa e distrutta; i superstiti, compreso Müller, spediti in un campo di prigionia a Malta.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Discorso del Primo ministro inglese Asquith alla Guildhall di Londra sugli obbiettivi Alleati.
  • Inglesi e francesi concludono un accordo sui “premi” in caso di cattura di navi nemiche.

Fronte occidentale

  • Ypres: violento attacco tedesco. Le posizioni britanniche sono di nuovo in pericolo.

Fronte orientale

  • Polonia: i tedeschi evacuano Kalisz Częstochowa.
  • La Slesia viene invasa dalla cavalleria russa; tagliate le ferrovie a Pleschen (Pleszew).
  • Combattimenti nella regione di Soldau (Działdowo, Prussia orientale).

Fronte asiatico ed egiziano

  • In Armenia le forze russe occupano tutta la vallata di Bayazıt.
  • Battaglia di Köprüköy.

 Operazioni navali

  • L’incrociatore tedesco “Emden” viene affondato dall’inglese H.M.A.S “Sydney” al largo delle Isole Cocos.
  • La cannoniera tedesca “Geier” si arena a Honolulu e viene catturata dagli Stati Uniti.

Parole d'epoca

Giovanni Pancheri

Lettera al padre dalla Galizia

Caro padre, li 9-XI.14 Con questa vengo a notificarvi che io stò abbastanza bene e così spero sarà di voi e di tutti di casa e | parenti.
Quà la va sempre lo steso il giorno dei santi mentre | da noi si pregava io mi tro|vava in combattimento che durò 9 giorni dal quale uscii coll’aiuto di Dio illeso.
Vi ho scritto anche ai 26 ottobre e non so se l’avete pigliata ma non vi aveva messo la direzione ora vela mando e speditemi subito ciocolata i fiamiferi e alcune sigare o sigare|ti perché quà non se ne posso no avere niente.
Fatemi sapere come la è andata cole raccolte e se sapete qualcosa dei nostri | parenti che si ritrovano quà in Galizia.
Altro non mi resta che salutarvi assieme a tutti | di casa e pregate per me iddioG.(Iovanni)P.(ancheri) Tiroler Kaiser Jager II Reg(imento) II Com(pagnia) Feldpost № 64 Vostro affezionatissimo) figlio Giovanni.
Spero in Dio di vedervi presto.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori