9 Aprile, 1915

Venizelos saluta

In Grecia si conclude una settimana infuocata dalle polemiche. La Corona e il nuovo Governo stanno cercando credibilità delegittimando il lavoro dell’ex Premier Venizelos.
Sono stati pubblicati dei memorandum personali e privati, per di più estrapolati dal contesto. Il diretto interessato protesta, minaccia di abbandonare la politica. Chiede a Re Costantino una smentita o una rettifica che non arriveranno mai.
Venizielos, il grande padre della patria, è deluso, arrabbiato, è stanco, è stufo. Il 9 aprile dice basta, smette.
Tranquilli, tornerà. Sì, perché Venizelos, in Grecia, è per molti un idolo, un eroe nazionale. Un po’ come Michael Jordan, anche lui si ritirerà, più volte, ma tornerà sempre al potere.

Sul fronte occidentale tutto ruota attorno alla Mosa: gli scontri sono violentissimi, brutali e sempre dall’esito incerto. I francesi riescono però ad espugnare Les Éparges, una postazione dominante nel sud della Woëvre.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • A Torino avvengono violente dimostrazioni neutraliste e gravi conflitti con la forza pubblica.
  • Grecia: Venizelos si ritira temporaneamente dalla vita pubblica.
  • Il Generale Sir John Nixon succede al Generale Arthur Barrett come Comandante in capo della Expeditionary Force “D” indiana in Mesopotamia.

Fronte occidentale

  • Dopo una violentissima battaglia, i francesi espugnano la posizione di Les Éparges, che domina la Woëvre.
  • I tedeschi bombardano Reims.
  • Scontri dal risultato incerto sulla Meuse.

Fronte orientale

  • I russi fanno progressi vicino Suwalki.
  • I russi scendono il versante ungherese dei Carpazi a nord-ovest del passo di Uzhok.

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori